I concerti di Vasco aiuteranno il Renzo Barbera a rifarsi il look. Il Palermo FC e il Comune di Palermo hanno concordato di destinare tutti i proventi derivanti dalla concessione dell’impianto sportivo, per l’organizzazione dei due grandi eventi, a interventi e migliorie sulla casa del Club di viale del Fante.
Dopo la grande delusione per l’esclusione dalla lista degli stadi per la candidatura dell’Italia ad Euro 32, la società e il Comune hanno fatto fronte comune con l’obiettivo, fatte salve tutte le garanzie di tutela dello stadio, di convogliare tutte le risorse possibili a beneficio della struttura e dei suoi fruitori, i tifosi del Palermo e l’intera collettività.
Un piccolo passo in avanti visti i tanti lavori che l’impianto dovrebbe affrontare. Intanto mancano ancora i requisiti minimi: la copertura degli interi spalti e la capienza non inferiore a 30 mila spettatori. Qualora l’Italia dovesse aggiudicarsi la competizione, l’unica possibilità per coinvolgere la città è costituita dalla prospettiva, neanche troppo lontana, di ampliare il torneo, che passerebbe da 24 a 32 squadre.
“La possibilità di ospitare un grande artista come Vasco Rossi è stata, lo scorso anno, per l’amministrazione un’occasione da cogliere subito. Prima di tutto, per la positiva ricaduta economica che le due date del concerto avranno sul tessuto produttivo della città che si aggira intorno ai 20 milioni di euro. E poi, per la possibilità di far tornare i grandi eventi a Palermo e allo stadio Renzo Barbera, una fattispecie che non accadeva da circa 25 anni“, ha dichiarato il sindaco Roberto Lagalla.
“In questo senso, i nostri uffici hanno trovato la collaborazione del Palermo FC per ospitare i concerti, nel rispetto della vigente convenzione di concessione dello stadio. Una collaborazione, quella tra l’amministrazione e la società rosanero, che in questi mesi è andata avanti e che ha portato all’ulteriore impegno del Palermo FC di investire il corrispettivo per l’organizzazione dell’evento in nuovi interventi di manutenzione e migliorie dell’impianto di viale del Fante che rappresenta uno dei patrimoni più importanti della città, al quale i palermitani sono affezionati“, ha affermato Andrea Mineo, assessore al Patrimonio.
“Fin dalla rinascita del nuovo Palermo la direzione intrapresa dal Palermo FC è sempre stata quella di rendere lo stadio uno spazio aperto, al servizio della città, ben oltre la consueta fruizione in occasione degli eventi sportivi. L’impegno del club, in piena sinergia con l’amministrazione pubblica, va e continuerà ad andare in questa direzione, per garantire a tutti opportunità e servizi sempre più adeguati“, ha commentato l’amministratore delegato del Palermo, Giovanni Gardini.