Ai nastri di partenza il progetto di mobilità interaziendale. Il Comune, infatti, ha pubblicato in questi giorni, l’avviso pubblico che scadrà il 5 aprile.
Possono presentare la domanda di adesione tutti i “Dipendenti, o contrattualizzati in modo continuativo – si legge nel documento – delle società controllate, direttamente o indirettamente, dagli Enti Locali”.
Nello specifico, i destinatari del progetto denominato “Mobilità interaziendale partecipate del Comune di Palermo”, sono tutti i lavoratori cui sia stata data comunicazione di risoluzione del rapporto di lavoro. Questi soggetti, potranno decidere di transitare nel bacino di mobilità. L’obiettivo, come prevede la normativa, è quello di reperire la forza lavoro “all’interno”, nei casi di carenza del personale. Solo in un secondo momento, è possibile ricercare le figure deficitarie all’esterno.
L’iter per la pubblicazione del bando parte dalla lontana direttiva emanata dal decreto legislativo 267 del 2000, più conosciuto come Testo Unico degli Enti Locali.
L’avviso riporta, né più e né meno come una marca di tonno in scatola, la tracciabilità dell’iter che ha portato alla sua pubblicazione.
Tra i riferimenti normativi, infatti, viene citata la delibera del Consiglio Comunale numero 1 del 2016, la legge regionale 20/2016 (che modifica quella del 7 maggio 2015 e fissa i criteri degli elenchi di mobilità interaziendale comunale) e infine la delibera 41 del 2017 della Giunta comunale con cui si affidava, all’Ufficio di Gabinetto, il compito di pubblicare un ulteriore bando entro un anno dalla delibera. Data che è stata quasi rispettata.
Per presentare la domanda tramite posta certificata, dunque, c’è tempo fino alle 24 del 5 aprile.
Per conoscere i dettagli, e leggere la versione integrale del bando, basta collegarsi al sito istituzionale del Comune di Palermo: www.comune.palermo.it.