Giuseppe di Giovanni, ritenuto il boss mafioso di Porta Nuova a Palermo, al quale è stato imposto il divieto di espatrio e l’obbligo di vivere in un comune che non sia in Sicilia, Calabria e Campania. Il giudice per le indagini preliminari Filippo Serio ha preso atto della scadenza dei termini di custodia cautelare e ha ordinato la liberazione.
Di Giovanni non può allontanarsi da casa dalle 17 alle 8 e dovrà presentarsi tutti i giorni nella caserma dei carabinieri dove deciderà di risiedere. Era stato il gup Cristina Lo Bue ad accogliere le eccezioni di nullità sollevate dagli avvocati Rosanna Vella e Giovanni Castronovo. Di Giovanni assisterà a piede libero al processo.