In migliaia si sono dati appuntamento questa mattina a Palermo davanti al teatro Politeama per ribadire il loro NO alla guerra. Ad un anno esatto dallo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, oltre 35 scuole e diverse altre associazioni hanno aderito alla manifestazione organizzata dal comitato Europe for Peace.
Il corteo, partito da piazza Castelnuovo, si è spostato su via Dante fino a raggiungere i cantieri culturali alla Zisa.
Dagli alunni delle elementari agli studenti universitari, hanno tutti le idee chiare anche sull’invio delle armi alla Nazione che è stata colpita.
Prima della partenza del corteo, esibizione dell’orchestra di fiati del conservatorio Alessandro Scarlatti: “Il corteo di giovani, aperto dai bambini e dalle bambine delle elementari, è un inno alla vita e alla pace, contro la distruzione della guerra – spiega il comitato palermitano di Europe for Peace -. Una lezione di pace che viene dai giovani. Il messaggio della giornata per tutti è che la pace è la condizione per realizzare la vita. Vita, pace, armonia, gioia, futuro, solidarietà e dialogo, le frasi simbolo del corteo. La pace si raggiunge con il dialogo e il negoziato, facendo tacere le armi”.
Ai cantieri alla Zisa, invece, spazio per gli studenti che diventano protagonisti con poesie, brani, testi teatrali e canzoni. Gli interventi sono coordinati da Daniela Dioguardi, dell’Udi, coadiuvata da Enza Pisa del coordinamento donne Cgil Palermo e da Francesco Lo Cascio della “Consulta per la pace, la nonviolenza, i diritti umani e il disarmo” di Palermo.