Un’Area urbana funzionale che permetta a Palermo e ad altri 30 Comuni della Città metropolitana di partecipare più facilmente ai bandi dell’Unione europea più consistenti, che necessitano di strutture amministrative con ampie competenze.
Il Fua (acronimo di Functional urban area) di Palermo sarà uno dei 9 previsti dalla Regione Siciliana. Insieme a Palermo, parteciperanno i Comuni di Altofonte, Villabate, Monreale, Ficarazzi, Capaci, Isola delle Femmine, Misilmeri, Carini, Torretta, Altavilla Milicia, Belmonte Mezzagno, Bolognetta, Piana degli Albanesi, Montelepre, Casteldaccia, Bagheria, Santa Cristina Gela, Cefalà Diana, Giardinello, Santa Flavia, Trabia, Cinisi, Villafrati, Marineo, Terrasini, Mezzojuso, Baucina, San Giuseppe Jato, San Cipirello, Ventimiglia di Sicilia.
Per l’assessore all’Urbanistica, Maurizio Carta il Fua “è uno strumento di programmazione che permette di evitare la parcellizzazione di interventi soprattutto su grandi servizi e mobilità. Si realizza una regolare allocazione programmatica di risorse. Le aree urbane funzionali mettono insieme i Comuni che hanno un rapporto di gravitazione con il capoluogo, per esempio, per il pendolarismo o per strutture portuali“.
Ad approvare la convenzione a palazzo delle Aquile è stata un’ampia maggioranza trasversale di Sala delle Lapidi. L’ordine del giorno, presentato dalla commissione Lavori pubblici presieduta da Antonio Rini di Fratelli d’Italia, impegna la giunta “sia nella fase di programmazione delle strategie territoriali che in quella delle decisioni a relazionare al Consiglio comunale”.
“Il Fua – sottolinea Rini, che è anche sindaco di Ventimiglia – serve per curare tutte le strategie di sviluppo del territorio. Con una visione sovracomunale integrata, permetterà la creazione o l’ammodernamento di opere pubbliche e altre infrastrutture. L’ordine del giorno approvato oggi ha lo scopo di rendere partecipe il Comune di Palermo e la commissione consiliare durante tutti i passaggi dei singoli bandi a cui si parteciperà. Per questo, abbiamo blindato il testo, che deve essere approvato dagli altri Comuni senza modifiche, così come farà anche il consiglio comunale di Ventimiglia tra poche ore”.
I Comuni si aggregano per coordinare le attività all’interno del ciclo di programmazione Fesr 2021-2027 ed evitare, così, duplicazioni e dispersione di forze. Verrà razionalizzata l’attività delle amministrazioni “mediante la costituzione dell’Ufficio Comune che assolve anche alla funzione di selezione degli interventi”.
Non sono previste nuove assunzioni. Le Amministrazioni, infatti, collaboreranno mettendo in rete le professionalità già esistenti in organico.