Il Comune di Palermo mette al bando la plastica. Multe, da 50 a 500 euro, ai locali che servono ai loro clienti bottiglie, bicchieri o stoviglie di plastica. Lo prevede un’ordinanza del sindaco, Leoluca Orlando, che entrerà in vigore il 15 febbraio.
L’ordinanza riguarda le feste pubbliche, manifestazioni, concerti, sagre, mercatini ed eventi pubblici su suolo pubblico. Per i trasgressori sono previste multe salate, da 50 a 500 euro, appunto. I controlli saranno affidati alla polizia municipale.
Ecco cosa recita l’ORDINANZA N. 12 DEL 01/02/2019 (QUI IL PDF)
«Riduzione dei rifiuti, incremento della raccolta differenziata, mitigazione dell’impatto ambientale – Divieto dell’uso e della commercializzazione su suolo pubblico degli shoppers (sacchi asporto merci) in polietilene, dei contenitori e delle stoviglie monouso non biodegradabili.
Sanzioni da 50 a 500 euro, da applicare ad esercenti/operatori commerciali, anche di tipo ambulante, o privati, associazioni, enti etc, in occasione di feste pubbliche, manifestazioni, concerti, sagre, mercatini ed eventi similari svolgentisi su suolo pubblico, sia occasionali che periodici, che commercializzino o distribuiscano agli espositori partecipanti ed agli utenti sacchetti nonché stoviglie (piatti, bicchieri, posate, cannucce, bastoncini mescolatori etc.) che non siano realizzati in materiale biodegradabile e compostabile».
Per il presidente della Terza commissione del consiglio comunale di Palermo, Paolo Caracausi (Idv), “l’ordinanza del sindaco Orlando che rende anche Palermo una città ‘Plastic-free’, limitando l’uso della plastica, va nella giusta direzione: alcuni mesi fa in consiglio comunale è stato approvato un ordine del giorno, presentato da Idv, che impegnava il sindaco proprio in questo senso. Siamo soddisfatti del risultato.
Proprio in commissione – aggiunge Caracausi – stiamo discutendo del nuovo regolamento sui rifiuti ascoltando le associazioni ambientaliste e la riduzione della plastica, che inquina i fondali marini e i corsi d’acqua, è stata al centro del dibattito. È intendimento della Commissione prevedere anche nel regolamento una limitazione all’uso della plastica, incentivando l’impiego di materiali biodegradabili”.
Se l’iniziativa è certamente lodevole sul piano del rispetto dell’ambiente, appare comunque piuttosto inverosimile che venga rispettata. A cominciare dai grandi eventi pubblici quali sagre, street food festival o il Festino.
Per non parlare delle numerose bancarelle abusive sparse da via Maqueda alla Vucciria, anche durante le serate della movida palermitana.
Se non si riesce neanche a far rispettare il conferimento normale dei rifiuti e la differenziata, senza gli adeguati controlli, sarà l’ennesimo buco nell’acqua.