Nessuno vuole gestire i parcheggi a pagamento a Palermo. O, meglio, nessuno vuole farlo alle condizioni poste dal Comune in un primo avviso: “Inutile nasconderci – ammette l’assessore alla Mobilità Maurizio Carta -. È un campanello d’allarme per un’amministrazione che vuole rilanciare il trasporto pubblico urbano”.
In realtà, mentre il bando era attivo, sono state diverse le manifestazioni di interesse: “Alcuni soggetti ci hanno chiesto una proroga, qualcun altro ha fatto domande. Ci siamo resi conto che l’avviso pubblico conteneva forse delle necessità di aggiornamento. Abbiamo, dunque, aspettato la conclusione di questa prima fase per lavorare ad un nuovo bando che non si limiterà soltanto a rilanciare la manifestazione di interesse. Cambieremo impostazione, sia in termini di chiarimento di quale può essere la reale attrattività da parte dei privati.
Si lavora anche su eventuali diverse procedure di affidamento: “L’idea – spiega l’assessore – è di coinvolgere le associazioni di categoria, costituendo un osservatorio edilizio per cominciare a ragionare con gli operatori potenzialmente interessati e con i rappresentanti degli ordini professionali”.
Non solo gli otto parcheggi previsti. L’amministrazione sta pensando anche ad altri stalli per le auto attorno al centro storico. Una zona su tutte, quella di piazza don Luigi Sturzo.