Per l’associazione “Civilia” necessario intervenire sui ponti Oreto e Corleone, ma anche in tutte le altre strutture che mettono a rischio la vita dei cittadini. “Non possiamo aspettare che accada il peggio per porre la giusta attenzione sulle criticità ben note nella nostra città. La sicurezza deve avere la priorità su tutto”. Lo afferma Francesco Ippolito, presidente dell’associazione “Civilia”, che recentemente ha posto all’attenzione e dell’opinione pubblica le tragiche condizioni in cui versa il Ponte Oreto.
“Sappiamo bene che, oltre ai ponti Oreto e Corleone – aggiunge Ippolito – bisogna intervenire presto su Monte Pellegrino, Boccadifalco, sulla montagna sopra l’Addaura e in tanti altri luoghi dove ogni giorno l’incolumità dei cittadini è a repentaglio”.
“Finalmente anche esponenti filo governativi si stanno interessando al Ponte Oreto. Noi di “Civilia” – aggiunge Lorenzo Catalano, tesoriere dell’associazione – abbiamo stimolato da tempo l’interesse sul ponte Oreto, avviando lo scorso mese di luglio una raccolta firme per fare luce sulle eventuali difficoltà riscontrate dall’amministrazione comunale circa l’utilizzo dei fondi FAS già stanziati nel 2009 anche per la manutenzione dello stesso ponte”.
“Mi dispiace che debba per forza accadere una disgrazia – aggiunge – per stimolare l’attenzione su problematiche evidenti a tutti. Noi abbiamo acceso l’interesse a verificare incartamenti e fattibilità, al fine di avviare un tavolo tecnico che coinvolga politica e società civile. Questo subito dopo l’apertura dell’ennesima voragine sul piano di calpestio del ponte. La sciagura di Genova ha illuminato il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, unitamente a consiglieri regionali, deputati e senatori, ma ci chiediamo se le verifiche verranno lasciate al palo non appena accadrà qualcos’altro”.
“”Civilia” – conclude Catalano – continuerà comunque la raccolta firme sul territorio, incontrando l’amministrazione comunale sul percorso già precedentemente tracciato. Il ministro Toninelli, invece, cosa ha previsto per il Sud?”.