Il Palermo Pride 2017 durerà due settimane, incontri, convegni e spettacoli si susseguiranno nel periodo che va dal 17 giugno al 2 luglio; il tema centrale scelto per l’edizione 2017 è “Il Corpo tra politica, desideri, diritti e trasformazioni“; un tema intorno al quale si svolgeranno gli incontri e un tema che è in continuità con il documento politico e il tema dello scorso anno (la Migrazione).
I giorni clou della lunga manfestazione saranno il 28 giugno, in cui si celebra la Giornata Mondiale dell’Orgoglio LGBTQI, ed il 1 luglio quando sfilerà la tradizionale Parata conclusiva. Il nuovo Direttivo del Palermo Pride di quest’anno è formato da: Ambra Cannavò, Luigi Carollo, Maria Angela Fatta, Marco Ghezzi, Massimo Milani, Daniela Tomasino e Marco Siino.
“È un grande onore per me essere ancora una volta a capo di una delle manifestazioni più importanti di Palermo, una manifestazione che è riuscita a cambiare la mentalità delle persone – afferma Massimo Milani, presidente del Comitato direttivo – La svolta è iniziata in qualche modo nel 2013, quando in città si è tenuto il Pride Nazionale: da lì in poi ho sentito che qualcosa si stava rivoluzionando. Il mio ruolo richiede però anche una grande responsabilità: il Pride che noi abbiamo costruito è un Pride assolutamente politico e va ricordato che c’è ancora chi lo percepisce come un’occasione folkloristica o una “pagliacciata” – conclude – Negli anni abbiamo lavorato su tanti temi tra cui la migrazione, le donne, gli studenti o il lavoro. Quest’anno centrale sarà il tema del Corpo, tema che non è, come alcuni hanno commentato, antico o oltrepassato, ma è invece una sfida perché l’autodeterminazione del corpo è il diritto a cui tutti noi aspiriamo e verso cui correre”.
Numerose, come ogni anno, i soci membri che rappresentano il Coordinamento: Ali d’Aquila, Arcigay Palermo, Arci Palermo, Arcobalena, Articolo 3 “Salvatore Rizzuto Adelfio”, Associazione Radicale “David Kato Kinsule”, Blow Up, Coordinamento UniAttiva, Exit, Famiglie Arcobaleno, Gatta Di Pezza, Gino e Massimo Sposi, Gruppo Buddista Arcobalena, Laboratorio Zen Insieme, La Migration, Nps Sicilia, Nzocchè, Rete degli Studenti Medi Palermo, Sicilia Queer, Skip La Comune, UAAR – Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti e UDU Palermo – Unione degli Universitari.
Il tema gioca sulla dicotomia tra corpo sociale e giuridico e corpo del ‘desiderio’, inteso come soggetto che oggetto; l’elaborazione del tema del corpo come soggetto politico, portatore di diritti, desideri e liberazione. Il Pride è visto come un’opportunità che spinge verso il coraggio, l’orgoglio e la liberazione per tutti in un Paese in cui ancora resistono frange di omertà, violenza, discriminazione e oppressione.
L’argomento dei ‘corpi’ è centrale, che affronta problematiche di interesse collettivo che nella misura in cui i fenomeni di discriminazione, esclusione e marginalizzazione hanno inizio con la percezione che abbiamo del corpo dell’Altro. Corpi fisici e immateriali, quindi.
“Come l’anno scorso, anche nel 2017 vogliamo includere quanto più possibile la comunità nella programmazione del calendario culturale e artistico del Pride attraverso un bando semplice e inclusivo – commenta Luigi Carollo, membro del direttivo del Coordinamento Palermo Pride – È una scelta che nasce e si muove in piena coerenza con lo spirito del Pride e va sottolineato che quest’anno, visto il delicato tema scelto, diventa veramente importante che l’intera città collabori a quella che per noi è una sfida”.