La Polizia di Stato ha tratto in arresto un malvivente, responsabile di una vile aggressione su strada ad un anziano professionista, proditoriamente sorpreso alle spalle poco prima che facesse ingresso in uno stabile. La vittima, in via Principe di Villafranca, è stata inizialmente aggredita da un uomo a volto scoperto, che aveva puntato la collanina del malcapitato. Grazie alla sua inattesa e veemente reazione, giunta a dispetto della sua non più giovane età, l’aggressione si è trasformata in contesa, i due sono caduti per terra e l’aggredito è riuscito a difendere il suo bene. La lite, anche in relazione all’assalitore, ha prodotto ferite ed escoriazioni anche sanguinanti, che hanno consigliato al malvivente di ritirarsi velocemente ed a piedi. Forse per la fretta, il rapinatore ha abbandonato sul posto il ciclomotore a lui intestato con il quale aveva raggiunto l’obiettivo di una rapina, illusoriamente ritenuta facile.
Le abbondanti tracce di sangue, il ciclomotore abbandonato, nonché le immagini delle telecamere condominiali che avevano ripreso le fasi dell’aggressione hanno rappresentato dei passi falsi decisivi per il rapinatore e degli indizi determinanti subito raccolti dalle pattuglie del Commissariato di P.S. “Libertà” e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico giunte in soccorso del professionista aggredito.
A dir la verità, prima ancora che i poliziotti sviluppassero questi importanti elementi d’indagine che li avrebbero condotti alla sua identità, è stato lo stesso malvivente a tradirsi definitivamente con la sua scriteriata scelta di ritornare, ancora sanguinante, sul luogo della tentata rapina per recuperare lo scooter.
L’uomo, conosciuto dai poliziotti per i suoi precedenti specifici e riconosciuto dagli agenti che avevano visionato le immagini dell’aggressione attraverso le telecamere condominiali, è stato immediatamente bloccato dagli agenti e tratto in arresto.
Il provvedimento restrittivo è già stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.