Dopo due ore e mezza d’udienza, la Corte Federale d’Appello ha respinto la richiesta di sospensiva presentata dal Palermo per fermare i play-off. Le ultime speranze dei rosanero di giocare il torneo promozione si spengono nei meandri della giustizia sportiva e nello scaricabarile degli organi federali. Adesso, per il Palermo, rimane solo la possibilità di mantenere la categoria, a patto di convicere gli organi di giustizia sportiva dell’innocenza della società di viale del Fante sulla vicende riguardanti il bilancio della società di viale del Fante.
Si attendeva la decisione da parte del Consiglio Federale della FIGC, il quale però è rimasto impantanato nelle sue difficoltà decisionali derivate dalle solite diatribe interne. In altre parole, non avendo raggiunto un accordo, il presidente Gabriele Gravina ha deciso di sentire prima il parere del Collegio di Garanzia del CONI con riguardo alla questione play-out. Con riguarda ai play-off invece, Gravina ha dichiarato: “La lega di B ha fatto una sua scelta, che è quella di continuare nell’applicazione e nello svolgimento di quanto aveva previsto per la sua competizione sportiva. – CONTINUA – Sull’opportunità o meno, posso essere d’accordo con chi ha sostenuto almeno aspettare il secondo grado e chiudere il percorso inter-federale, però sotto quel profilo, parlare di una violazione non è assolutamente corretto.“. Subito dopo ha sottolineato che si attendeva la sentenza della Corte d’Appello Federale e che il Palermo ha esercitato il suo diritto di chiedere la sospensiva.
Ulteriore elemento di mistero è arrivato dalla designazione degli arbitri, da parte dell’AIA, per i match dei quarti di finale dei play-off: Fourneau per Spezia-Cittadella, Pezzuto per Verona-Perugia. Nel frattempo le squadre di B, al momento designate per partecipare ai play-off, erano nel caos non sapendo se organizzarsi o meno per i match dei prossimi giorni.
Alle 16.30 inizia l’udienza della Corte Federale d’Appello che vede impegnati i legali del Palermo. Più di due ore e mezza di attesa prima di giungere alla decisione definitiva: il ricorso del Palermo viene rigettato e i play-off si giocano regolarmente
Sono stati sollevati, nei giorni scorsi, dubbi relativamente alla terzietà della decisione della lega Serie B, al cui capo risiede il presidente Balata. I dubbi derivavano dal fatto che diversi presidenti, membri del consiglio direttivo, avrebbero avuto un vantaggio diretto nel rendere esecutiva la sentenza di primo grado. Inoltre sono stati sollevati dubbi, dalla stessa FIGC, relativamente alla competenza della Lega di Serie B di decidere sullo svolgimento o meno dei play-out.
La lotta di potere all’interno della governance calcistica continuerà ad alimentare sicuramente l’opinione pubblica nei prossimi giorni.