Sentenza vittoria per un laboratorio di analisi di Palermo che, dopo essersi appellato al Tar, ha ottenuto il diritto ad un rimborso da parte dell’Asp di Palermo.
La vicenda prende il via tra il 2019 e il 2020, quando la struttura accreditata e contrattualizzata, avrebbe richiesto all’Asp di essere rimborsata per le prestazione svolte in eccesso rispetto al budget assegnatogli. Al fine di vedere riconosciuto il pagamento delle prestazioni, il laboratorio avrebbe invitava all’Azienda sanitaria l’apposita documentazione che attestava il superamento del budget, ma il rifiuto dell’Asp non si è fatto attendere.
Il laboratorio di analisi, però, non si è perso d’animo e ha presentato ricordo al Tar di Palermo, facendo presente al tribunale come l’Assessorato Regionale alla Salute, mediante il decreto assessoriale n. 2087/2018, avesse previsto la destinazione del 50% delle economie di spesa alle prestazioni erogate extra budget e avesse stabilito per l’anno 2020, l’assegnazione di eventuali risorse residue alle strutture che nel corso del 2020, avessero erogato maggiori prestazioni rispetto al budget assegnato.
Pertanto, l’Azienda sanitaria avrebbe dovuto accertare e quantificare l’ammontare delle economie prodotte, assegnandole alle varie strutture che avevano erogato prestazioni in eccesso rispetto al budget.
Il 12 gennaio, arriva la sentenza del Tar di Palermo che, accogliendo le argomentazioni difensive, ha condannato l’Asp di Palermo al pagamento delle spese di giudizio e al rimborso in favore della struttura entro il termine di 90 giorni.