La VI Commissione consiliare (programmazione, attività produttive, polizia municipale, attività turistiche) ha proposto all’unanimità la presentazione di un ordine del giorno al sindaco e alla giunta relativa all’installazione in alcuni punti strategici della città dei bollards.
Si tratta di dissuasori a scomparsa, già adottati in alcune città europee , che sostituirebbero i cosiddetti “New Jersey”, i blocchi di cemento già dislocati in città.
I bollards, si legge in una nota congiunta della vi Commissione – composta da Ottavio Zacco presidente (Sicilia futura), Alessandro Anello vicepresidente (per Palermo con Fabrizio), Igor Gelarda (Movimento 5 Stelle) Toni Sala (Palermo 2022) e Francesco Scarpinato (Democratici e Popolari) – ci permetterebbero di eliminare i New Jersey che hanno un impatto psicologico forte, perché ci fanno sentire continuamente in stato di guerra ottenendo anche una soluzione molto più gradevole da un punto di vista estetico.
Ancora i bollards possono essere utilizzati in occasioni di manifestazioni sportive, o quando c’è necessità di chiudere la strada al traffico. E infine da un punto di vista della sicurezza offrono maggiori garanzie dei blocchi in cemento, che devono necessariamente lasciare lo spazio per l’accesso ai mezzi di soccorso, cosa della quale potrebbero approfittare anche i malintenzionati. Le zone dove sarebbe opportuno porre i bollards, concludono dalla commissione, sono quelli pedonalizzati e quelli a più alta densità di concentrazione di pedoni.