Si è svolta oggi la conferenza stampa di Eugenio Corini, in vista del match contro il Sudtirol. Sabato 25 febbraio, alle ore 14, il Palermo affronterà una trasferta abbastanza ostica viste le caratteristiche tecnico-tattiche della squadra di Bisoli.
Due assenze peseranno senza dubbio: Valente e Verre. “Su Valente abbiamo lavorato fino a due giorni fa. Da un paio di giorni abbiamo capito che era meglio non rischiare. Siamo ottimisti di averlo per martedì contro la Ternana. Verre – ha aggiunto il mister – ha accusato uno stato febbrile in mattinata, la temperatura è salita e non può partire con noi. Secondo me la rosa è strutturata ed ha le capacità di affrontare nel migliore dei modi la partita. Dal punto di vista tattico non cambierà nulla, dal punto di vista delle caratteristiche si: Verre ha caratteristiche diverse da Saric, Segre, Broh e Damiani. Quest’ultimo l’ho riprovato oggi da interno di centrocampo. Vedremo chi andrà in campo“.
Recuperati invece Nedelcearu e Marconi. “Per Nedelcearu eravamo preoccupati ma ora è pienamente recuperato. Dopo un paio di giorni gli esami strumentali hanno scongiurato qualsiasi tipo di problematica diversa da una distorsione. Marconi ha avuto una distorsione alla caviglia. Nei giorni scorsi abbiamo agito con cautela”.
A sorprendere durante la partita contro il Frosinone è stato Graves. Il difensore non si è lasciato intimorire dall’esordio da titolare ed ha dimostrato carattere e qualità: “Si è dimostrato duttile, lo avevano studiato gli scout e aveva giocato in tutti i ruoli della difesa. Ci sono delle gerarchie che vanno mantenute ma la competizione interna può essere uno stimolo“.
“Quando il Sudtirol vinse qua sembrava fosse successo il finimondo – ha dichiarato Corini –. Stanno dimostrando caratteristiche e attitudini importanti, figlia di un percorso che nasce da tempo. Negli ultimi anni sono sempre stati protagonisti in Lega Pro giocando sempre i playoff. Bisoli ha lavorato su queste basi. E’ una squadra difficile da penetrare, brava nei contrattacchi e sulle palle inattive. Dal punto di vista tattico faremo una partita simile a quella dell’andata”. Proprio la partita di andata era terminata con la vittoria per 1-0 del Sudtirol. L’episodio decisivo fu un errore di Pigliacelli. “Non sottolineo mai un errore, fa parte del nostro mondo. Lavoriamo sulle attitudini degli avversari e su come cautelarci rispetto alle loro caratteristiche. Se andiamo a vedere i dati del secondo tempo contro il Sudtirol notiamo che siamo stati anche sfortunati“.
Corini ha fatto il punto sul gioco della squadra di Bisoli: “A Cosenza hanno iniziato con un 4-3-3, Bisoli difende spesso a cinque. Si compattano difendendo anche in 9, lasciando il solo Odugwu pronto al contrattacco. Con questo sistema hanno portato a casa molti risultati. Dobbiamo avere la capacità di portarli fuori e trovare gli spazi dentro e tra le linee”.
Sulla formazione che scenderà in campo domani Corini ha ancora qualche dubbio: “Sto valutando sul centrale di difesa e sugli interni di centrocampo. In attacco ho deciso, so come inizieremo“. Oltre a Brunori, infatti, giocheranno Di Mariano e Tutino. “Dal punto di vista tattico l’idea di giocare con Di Mariano e Tutino dal primo minuto c’è, è concreta. Questa può essere quindi la partita giusta per vederli insieme. Uno può partite più esternamente e l’altro più dentro al campo. Di Mariano lo avete visto giocare in più posizioni. Nell’ultima parte di partita contro il Frosinone ha fatto l’esterno e secondo me è lì che lo vedrete giocare domani”.
La scelta degli 11, visto le assenze dei due titolarissimi, Verre e Valente, è un po’ forzata. “Ci mancano due giocatori che potevano aiutarci ma cercheremo soluzioni alternative per essere efficaci in zona offensiva. Se fossimo stati al completo – ha sottolineato Corini – avrei pensato strategicamente anche alla prossima partita. Dopo Bolzano la riflessione sul recupero di alcuni elementi sarà fondamentale. Tendenzialmente ho scelte obbligate vista l’assenza di Valente e Verre ma la rosa è comunque pronta e adeguata. Bisogna trovare equilibrio, la formazione di domani sarà per me la migliore per battere il Sudtirol”.