Condividi
La quarta giornata

Passo falso dell’Ortigia a Bologna: 12-10 contro la De Akker, ma è caos sulle scelte arbitrali

domenica 3 Novembre 2024
Stefano Piccardo (foto di Maria Angela Cinardo - Mfsport.net)

A Bologna l’Ortigia subisce la terza sconfitta in campionato e ora è terzultima in classifica, raggiunta proprio dalla De Akker.

La squadra di Piccardo si è infatti arresa 12-10 ai padroni di casa. I biancoverdi hanno molto da recriminare e lasciano l’Emilia con la rabbia per le tante decisioni arbitrali che hanno pesato fortemente sull’esito dell’incontro.

Il match è stato equilibrato per due tempi, con le squadre che hanno giocato a viso aperto e commesso qualche leggerezza di troppo in difesa. Il primo parziale è un botta e risposta che porta il punteggio sul 3-3, ma l’Ortigia protesta per i tre falli fischiati a Inaba nei primi tre minuti e mezzo, costati l’espulsione al forte attaccante giapponese.

Nel secondo quarto, la parità permane grazie alla doppietta di Cassia e al gol di Carnesecchi, da una parte, e ai gol di Gallo, Condemi e Abramson dall’altra. A 19 secondi dal termine, però, Marangolo segna il gol del vantaggio, il suo primo in serie A1 con la calotta dell’Ortigia. A metà gara, dunque, la squadra di Piccardo conduce 7-6.

Nel terzo tempo, dopo l’ingiustificata espulsione per proteste di La Rosa, la De Akker trova il pareggio in superiorità, mentre nel finale ancora Marangolo centra la rete del nuovo vantaggio. A 10 secondi dalla fine, però, dopo un errore dei biancoverdi in attacco (con l’uomo in più), Mlakovich conclude al meglio una ripartenza, fissando il punteggio sul 9-9.

Nella quarta e ultima frazione, succede di tutto: Lucci riporta avanti Bologna, quindi l’Ortigia pareggia con una girata dai due metri partita poco prima della sirena di fine azione, ma che gli arbitri (i quali in un primo momento avevano assegnato il gol) annullano. Poco dopo, dall’altra parte, Luongo tira, Tempesti devia sulla traversa il pallone, che finisce poi a galleggiare sulla linea, con il portiere dell’Ortigia che lo agguanta quando ancora è per metà fuori dalla porta, ma il gol viene assegnato, tra le proteste dello stesso Tempesti e dei suoi compagni. I biancoverdi comunque accorciano subito con Campopiano, che sul successivo rovesciamento di fronte viene però espulso per un discutibile fallo da rigore. Rigore che Luongo trasforma per il 12-10. A quel punto, l’Ortigia è stanca, si innervosisce, sprecando per tre volte in attacco, e alla fine non riesce a rimontare.

Al termine del match, per conto del club ha parlato solo il tecnico Piccardo, che è lapidario ed eloquente: “Oggi non mi riesce possibile commentare la partita, perché non avrebbe senso, visto che è stata pesantemente condizionata dal modo di arbitrare. Preferisco non aggiungere altro per evitare di essere squalificato dalla Procura federale. Non voglio dire una parola“.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Galvagno rilancia Schifani per il 2027: “Presidente, ti auguro altri 7 anni e mezzo di legislatura” CLICCA PER IL VIDEO

Presentato a Enna il nuovo movimento politico fondato da Gianfranco Miccichè, Raffaele Lombardo e Roberto Lagalla. Gaetano Galvagno, presidente Ars, rivolge parole di augurio e stima al presidente Renato Schifani.

BarSicilia

Bar Sicilia, Dario Daidone sulle prossime elezioni provinciali: “Un sistema che ha delle criticità. La sanità? Un assetto da riorganizzare” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della Commissione Bilancio dell’Ars Dario Daidone fa il punto sull’attività parlamentare portata avanti dai deputati di Palazzo dei Normanni.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.