Il Comune di Siracusa ha annunciato di aver concluso un’importante operazione immobiliare riguardante il patrimonio dell’ente di Palazzo Vermexio. L’immobile “Ex Ente comunale di assistenza” di via Privitera, che in passato ha ospitato l’Istituto musicale, è stato infatti alienato per 806mila euro alla Fimesa spa di Milano. La vendita è stata effettuata con la procedura di pubblico incanto con il metodo delle offerte segrete esclusivamente in rialzo o almeno pari al prezzo base, cosi come previsto nell’Avviso d’asta e che era di 650mila euro.
L’immobile rientrava tra quelli previsti nel “Piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale 2024/2026” approvato nei mesi scorsi dal Consiglio comunale. La vendita rientra nel contesto di una valutazione strategica fatta dall’Amministrazione del sindaco Francesco Italia e consente così alla casa municipale di fare cassa e rimpinguare le casse comunali attraverso la dismissione di un bene che non rientrava più nei piani dell’Amministrazione.
Il piano delle alienazioni e della valorizzazione degli immobili comunali, esitato lo scorso aprile dal Comune, è composto da 15 voci. Cinque sono gli stabili messi in vendita per un valore indicativo di mercato che ammonta a poco meno di 3,8 milioni. Il più importante lo stabile della Biblioteca comunale di via dei Santi Coronati stimato 2 milioni 250 mila euro. Gli altri, tutti non utilizzati, sono: un basso adiacente alla Biblioteca, lo stabile dell’ex Ente comunale di assistenza in via Privitera, quello dell’ex Scuola rurale di via Avola, un terreno agricolo a Terrauzza (in via Blanco) di 55.270 metri quadrati. E proprio questo palazzo ora è stato venduto a una società di Milano.
Nella lista degli immobili comunali da valorizzare inserti nella proposta ci sono alcuni tra quelli maggiore pregio: Antico Mercato, Villa Reimann, ex liceo classico di via Gargallo, ex convento del Ritiro, ex chiesa dei Cavalieri di Malta, la biblioteca di via San Pietro, la Galleria Montevergini, Palazzo Montalto, Palazzo Impellizzeri e il palazzo di piazza Minerva.
L’elenco dei beni da valorizzare è stato, invece – contestualmente all’ok al piano delle alienazioni -, modificato dall’aula. Con due emendamenti e un sub-emendamento, sono stati inseriti i campi da tennis della Cittadella dello sport e di villa Formosa (in viale Santa Panagia), i campi da calcio di via Pachino e di Cassibile, l’impianto sportivo di Belvedere, la palestra della scuola di via Algeri, oggi diventato “presidio di legalità”, l’ex convento di via Grottasanta e la scuola di via di Villa Ortisi. E con un altro emendamento, alla lista sono stati inseriti anche la piscina grande e quella piccola della Cittadella e l’impianto sportivo di via Lazio.