Patti (ME), non ci sono le stecche e l’ospedale usa il cartone per immobilizzare la frattura
Redazione
venerdì 2 Agosto 2024
Senza stecche per gli interventi d’urgenza, all’ospedale Barone Romeo di Patti (Messina)i sanitari hanno bloccato con un cartone la frattura del perone a un ragazzo giunto al pronto soccorso per le cure.
Un espediente denunciato dal padre del giovane, “chiedo al presidente Schifani, all’assessore alla Sanità e ai deputati regionali se si può uscire dal Pronto soccorso di Patti con un cartone al posto delle stecche. Preciso che i sanitari non c’entrano nulla, fanno solo sacrifici. Solo due medici di turno e da più di un mese mancano le stecche per stabilizzare gli arti. Mi piacerebbe tanto regalare al presidente o all’assessore il cartone con cui è stata steccata la gamba di mio figlio”.
Schifani replica: “Ho chiesto all’assessore alla Salute, Giovanna Volo, di avviare immediatamente una ispezione per risalire ai responsabili di questa incredibile vicenda, è inaccettabile. Chi ha sbagliato deve pagare – dice all’Ansa – Mi metterò in contatto con la famiglia del ragazzo per porgere le scuse a nome della Regione siciliana“.
“Ho parlato col genitore del ragazzo, ho chiesto scusa a nome della Regione siciliana. Non ce l’ho con i medici, so bene che sono di frontiera e lavorano in condizioni a volte molto complicate. Ma sarò implacabile con i responsabili non appena avrò l’esito dell’ispezione che ho disposto“. Continua il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, che ha telefonato al padre del giovane al quale i sanitari dell’ospedale di Patti (Messina) avevano bloccato la frattura del perone con del cartone non avendo stecche a disposizione. A Messina poi i medici hanno sostituito il cartone con un tutore.
L’assessorato regionale della Salute ha disposto un’ispezione urgente all’ospedale proprio dopo i fatti riportati dalla stampa.
“Essendo venuta a conoscenza dai giornali di questi gravi fatti – dice l’assessore Giovanna Volo – mi sono attivata immediatamente, in pieno accordo con il presidente Schifani, per accertarne l’origine e verificare l’eventuale mancato rispetto delle procedure previste dai protocolli. Dopo aver sentito i vertici dell’azienda sanitaria di Messina, ho dato mandato al dipartimento Attività sanitarie dell’assessorato, guidato dal dirigente generale Salvatore Requirez, di procedere con la massima urgenza a un intervento ispettivo. Questo sarà svolto nelle prossime ore e gli esiti mi saranno riferiti al fine di verificare le eventuali responsabilità e adottare i provvedimenti idonei al superamento delle criticità accertate“.
“L’incredibile vicenda dell’ospedale di Patti è la perfetta cartina tornasole del disastro in cui versa la sanità siciliana. In cui a fronte dell’abnegazione, della professionalità e dell’innegabile arte dell’arrangiarsi di medici ed operatori sanitari, emerge plasticamente l’assoluta inadeguatezza organizzativa e manageriale dei dirigenti sanitari e di conseguenza di chi li ha voluti e nominati. Che ora il presidente della Regione si stupisca e nomini un’ispezione non è sufficiente né può bastare“.
Lo dice il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo. “Questa è, come denunciamo da tempo, la sanità voluta dal centrodestra – prosegue Barbagallo – con il depotenziamento delle strutture pubbliche a favore del sistema privato, mentre alla Regione si pensa alla gestione del potere e delle poltrone, anche e soprattutto nella sanità. Schifani cambi rotta da subito e oltre a disporre una ispezione a Patti rimuova immediatamente i responsabili, a partire ovviamente dall’assessore alla Salute, Giovanna Volo“.
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