Compone, esegue e immagina la musica secondo quello che chiama “l’ orecchio della mente“. Domani dalle 21.30 il palermitano Davide Santacolomba si esibisce al teatro Lelio, di via Furitano, nell’esecuzione di grandi compositori: Brahms, Beethoven, Rachmaninov e Chopin. La particolarità del concerto è che Santacolomba, 29 anni, è non udente. Quando aveva otto anni gli è stata diagnosticata una ipoacusia neurosensoriale bilaterale: sente alcuni suoni, non tutti. Ha iniziato a suonare il pianoforte quello stesso anno.
Viaggia e ha viaggiato per l’Europa per seguire le accademie musicali più prestigiose e mentre riscuote successi e apprezzamenti da giurie composte da famosi artisti e professionisti del campo musicale è anche stato nominato Ambasciatore nel mondo per gli ipoudenti. “Davide Santacolomba è la prova vivente che una disabilità non è necessariamente un limite e, infatti, ha raggiunto importantissimi traguardi artistici e professionali incantando il pubblico con la sua musica ed il suo carisma”. Dice di lui il professore di fisiologia e patologia dell’udito, Henryk Skarzynski. Ricorda un po’ la storia di Beethoven, che però è diventato sordo da adulto.
Al teatro Lelio Davide Santacolomba mette in atto un programma che non segue in ordine cronologico il tempo in cui vissero i compositori, ma vuole perseguire una linea dal carattere riflessivo e nostalgico che vacilla inizialmente tra speranza e rassegnazione per infine culminare con l’esplosione vivace, come effetto catartico, della Grande Polacca Brillante di Chopin. Un viaggio quindi che dal ricordo di un momento bellissimo vissuto in un tempo non molto lontano, ma finito, attraversa malinconici e tempestosi mari per poi approdare, naufrago e stremato dalle forze in una terra dolce e soave e qui riacquistare nuova forza e slancio vitale e nella gioia ripartire.
La scaletta:
Johannes Brahms – Intermezzo op.117 n°3, Andante con moto
Ludvig Van Beethoven – Sonata op.90 n° 27
I.Mit Lebhaftigkeit und durchaus mit Empfindung und Ausdruck [Con vivacità e sempre con sentimento ed espressione]
II.Nicht zu geschwind und sehr singbar vorzutragen [Non troppo vivo e cantabile assai]
Sergej Vasil’evic Rachmaninov – Preludio op. 23 n. 4, Andante cantabile
Fryderyk Chopin – Andante spianato e Grande Polacca Brillante