Il “superderby” di Piazza Armerina nel ballottaggio delle Amministrative ha segnato un risultato pesante nel pallottoliere a favore dell’assessore regionale a Territorio Elena Pagana. Lo scontro per interposta persona con Luisa Lantieri è passato dalla conferma del sindaco uscente Nino Cammarata, battendo Massimo Di Seri.
Quindi, uno scenario diverso rispetto a quello che si è verificato a Troina dove Lantieri ha conquistato i consensi alle scorse regionali del 2022. Il duello a distanza tra le due “big” del territorio proseguirà anche nei prossimi mesi. A cambiare potrebbe essere solo il contenitore. Avanza infatti, ma è ancora una fase prematura, l’ipotesi di un partito unico di destra che freni la diaspora in FI e consente alla coalizione di non perdere pezzi.
Il primo, avvocato 38enne, e padre di una bambina, è al suo secondo mandato consecutivo. Appoggiato da Fratelli d’Italia, Unione di Centro e la lista civica “Io Sto con Nino – Sindaco”. Di Seri, 63 anni, ispettore del Corpo forestale sostenuto da Forza Italia, DC e Sud chiama Nord.
“Nino è una brava persona. Attorno alla sua candidatura abbiamo notato come stia crescendo la comunità di FdI – spiega Pagana -. C’è stata una mobilitazione da parte di tutti gli attivisti della provincia di Enna che fino all’anno scorso era inimmaginabile. Persino da Troina seguivano lo scrutinio. Non si è risparmiato un attimo, personalmente e politicamente, raggiungendo un ottimo risultato che conferma un fatto: il partito ha una classe dirigente di tutto rispetto e cresce in tante realtà. Nino ha preso 1000 voti in più rispetto a cinque anni fa, nonostante il centrodestra sia arrivato spaccato, avendo Forza Italia contro”. Non è un mistero, infatti, che la forzista Lantieri si sia alleata con Cateno De Luca. “I cittadini hanno premiato la coerenza e il percorso politico di Nino, che sarà un modello per tutto l’Ennese”.
Cresciuto a pane e politica, un militante di destra da sempre accanto al gruppo di Nello Musumeci. Apprezzato dagli elettori, ha conquistato la fiducia di tantissimi giovani, dalla sua parte anche liberi professionisti e imprese. Nonostante sia stato costretto a dichiarare il dissesto finanziario, per la notevole esposizione debitoria – e non è una novità per gli enti locali siciliani – è riuscito a portare sul suo territorio eventi internazionali importanti come il Forum della Pace.