Igor Gelarda ed Alessandro Anello, consiglieri comunali della Lega all’interno del comune di Palermo, intervengono sulle polemiche relative alla gestione del Teatro Politeama da parte della Foss.
“Leggiamo in questi giorni della querelle tra la fondazione dell’orchestra sinfonica siciliana e il Comune. Una querelle che appare complessa e rischia di bloccare il teatro Politeama – . Abbiamo appreso che i legali della sinfonica siciliana, dallo studio della documentazione, hanno confermato che gli Amici della musica sono tenuti a pagare per utilizzare il teatro,come qualsiasi altra associazione in quanto non c’è più nessuna convenzione in vigore. E che gli Amici della musica hanno un debito pregresso non indifferente verso la fondazione stessa“.
“Cose affermate già da tempo dal rappresentante legale della fondazione, Stefano Santoro, che ci sembra abbia voluto difendere l’autonomia e le casse della fondazione stessa. Se il comune è interessato ad aiutare lo sviluppo della cultura a Palermo, non capiamo perché debba continuare ad impegnare il Politeama solo ed esclusivamente con gli Amici della musica, per quanto prestigioso, a maggior ragione cercando di riesumare una conversazione scaduta da tempo. Mentre a Palermo ci sono decine di associazioni che operano in ambito artistico e musicale“.
“Fermo restando l’eccellenza rappresentata dall’orchestra sinfonica siciliana e delle stagioni concertistiche organizzate dalla fondazione, la proposta della Lega è che il comune faccia una nuova convenzione con la Foss, in cui pattuisca quaranta, o anche più giorni all’anno, della convenzione scaduta nel 2014 concordando un prezzo particolarmente vantaggioso“.
“Giornate che vengano però destinate a più associazioni. L’idea sarebbe quella che poco prima della inizio della stagione concertistica, una commissione comunale apposita, valuti le proposte giunte dalle varie associazioni per l’utilizzo del teatro, in base a bontà di proposta e curriculum dell associazione e poi stili un calendario, in cui è prevista una rotazione nell’utilizzo di questi 40 giorni“.
“Non capiamo perché fossilizzarsi solo su una associazione privata piuttosto che aiutarne tante pure di un certo prestigio, come solo per fare qualche esempio:Palermo classica, Kandinskij, Accademia musicale siciliana, Curva minore, orchestra Filarmonica siciliana Franco Ferrara etc. Questo si sarebbe un segnale importante per aiutare lo sviluppo della Cultura e ancor di più della cultura musicale a Palermo“, concludono i rappresentanti della Lega.