I Comuni siciliani potranno usufruire delle risorse finanziarie messe a disposizione dallo Stato per favorire il benessere dei minorenni e il contrasto alla povertà educativa. Lo ricorda l’assessore regionale alle Politiche sociali Antonio Scavone, che ha inviato una nota ai sindaci dell’Isola indicando le modalità per aderire all’iniziativa. A disposizione per tutt’Italia c’è un apposito Fondo di 58 milioni di euro. I progetti, da attuare entro dicembre, potranno essere realizzati anche in collaborazione con enti pubblici e privati.
«L’obiettivo – sottolinea Scavone – è quello di promuovere e potenziare le attività da svolgere presso i centri estivi, i servizi socio educativi territoriali e i centri con funzione educativa e ricreativa per minori. Ma anche la promozione di attività riguardanti lo studio delle materie Stem (Scienza, tecnologia, ingegneria e matematica)».
Ad approvare l’elenco dei Comuni beneficiari, con gli importi spettanti a ognuno sulla base della popolazione minorenne, sarà il ministero delle Pari opportunità e della famiglia. Saranno esclusi gli enti locali che manifesteranno espressamente di non volere aderire all’iniziativa. La norma (articolo 39 del decreto legge 73) con le modalità di partecipazione è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica dello scorso 21 giugno.