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Porto di Trapani, Todaro: “Il brand OSP valorizza le eccellenze del territorio” | VIDEO

venerdì 11 Giugno 2021

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Potenziare i servizi per i passeggeri e scommettere sul territorio e sulle professionalità trapanesi. E’ la sfida di OSP – Operazioni e Servizi Portuali che prosegue il percorso di crescita all’interno di un Porto di Trapani, sempre più rinnovato.

Dopo la gestione del Terminal aliscafi, l’azienda mostra i primi risultati della gestione dei servizi di terra dello scalo. Dalla pulizia alla sorveglianza, passando per la logistica senza dimenticare le buone notizie sul fronte occupazionale. Grazie a una convenzione ventennale, messa a bando dall’Autorità di Sistema portuale del Mare della Sicilia occidentale attraverso il sistema del partenariato pubblico privato, sono previste 14 nuove assunzioni.

“Sono tutte risorse locali – dice il Presidente di OSP, Giuseppe Todaro – e questo è per noi un modo per valorizzare la città e il territorio anche attraverso il suo capitale umano”.

Manutenzione stradale, del verde, raccolta rifiuti e distribuzione idrica nei porti ma non solo. Il ventaglio di servizi affidati all’azienda guidata da Todaro è molto ampio. In mezzo, ci sono infatti tutte le attività in cui Osp è ormai leader nella Sicilia occidentale. Un esempio? La sanificazione e la pulizia saranno estese alla stazione marittima, al terminal aliscafi e alle garitte, con un’appendice legata alla logistica che prevede, tra le altre cose, la movimentazione di transenne, recinzioni da cantiere in tutte le aree del demanio.

Lo standard dei servizi di qualità di  Palermo e Termini Imerese trova spazio anche in una realtà strategica come quella di Trapani.  “Quello che abbiamo appena avviato – spiega Todaro – è solo un ulteriore step di un percorso più articolato. Stiamo uniformando i servizi del porto di Trapani agli standard delle altre strutture del network dell’Autorità Portuale, creando un’accoglienza di eccellenza che per noi è ormai come una sorta di marchio di fabbrica”.

“Dal primo gennaio anche a Trapani, così come in tutti i porti della Sicilia occidentale, portiamo un metodo. E’ stata nostra cura garantire tutti i lavoratori che precedentemente operavano qui e che rischiavano di perdere il posto di lavoro. Inoltre, tutte le nuove assunzioni che abbiamo fatto a inizio di quest’anno, sono legate al territorio”.

Novità in arrivo con l’avvio dell’estate.

Anche quest’anno, nonostante la pandemia e le restrizioni, molti viaggiatori non si sono lasciati scoraggiare e, nel rispetto di tutte le misure di sicurezza, sono pronti a visitare le bellezze del trapanese. Per questa ragione, saranno incrementati controlli e servizi. La Osp srl, d’intesa con l’Autorità Portuale, ha predisposto due calendari – uno estivo e uno invernale – con orari e risorse che varieranno a seconda dei flussi e del numero di corse. Dal primo maggio al 30 settembre i servizi saranno potenziati (giusto per fare un esempio, la pulizia delle parti interne della Stazione Marittima passerà da due volte a settimana a ogni giorno). “Si prevede una stagione molto intensa. In questi giorni c’è già un grosso afflusso di persone che fa ben sperare in un’ottima stagione per le isole, l’economia di Trapani, delle Egadi”, prosegue il Presidente di OSP.

Tanto presente ma soprattutto tanto futuro. In programma, un piano per ottimizzare l’impianto idrico e riammodernare  tutti gli impianti elettrici e infine, un progetto per potenziare la raccolta differenziata. “Riteniamo – conclude Todaro – che il porto di Trapani abbia tutti i requisiti per diventare uno dei porti più importanti del network della Sicilia occidentale”.

“Come è nostro modo di operare – commenta il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Montiaccompagniamo le opere realizzate o riqualificate con la fondamentale manutenzione. A Trapani – conclude Monti – l’Authority sta dando il proprio contributo con una progettualità visionaria a medio e lungo termine, in grado di lasciare un segno duraturo e positivo. Mi riferisco ai lavori di ristrutturazione della stazione marittima, alla sistemazione delle banchine, ai dragaggi che saranno ultimati nel 2022: tutto finalizzato all’accoglienza di nuove navi e all’incremento di nuovi traffici in un porto dalle grandi potenzialità”.

 

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