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E’ stata presentata, presso la sede di viale delle Alpi 6 a Palermo, la 104^ edizione della Targa Florio.
Un’edizione a mezzo servizio a causa dell’emergenza coronavirus. Si parte venerdì 11 settembre con lo shakedown da Collesano. Sabato, invece, ci sarà di scena la corsa vera e propria.
Tre le prove speciali (Tribune, Targa e Scillato-Polizzi), su una distanza complessiva di 90 chilometri (che si abbassa a 60 per Historic e Rally di Zona).
Al via 139 equipaggi, con tutti i favoriti al titolo del campionato italiano presenti nella starting greed. Crugnola (terzo lo scorso anno), Basso, Andreucci, Scattolon, Signor e Albertini. Nel parterre dei partecipanti anche i siciliani Totò Riolo, Alessio Profeta e Fabio Angelucci.
Per disposizione della Prefettura, la “Corsa” si svolgerà senza la presenza di pubblico. Novità dell’ultima ora, l’arrivo è stato fissato in quel di Campofelice di Roccella, dove vi sarà anche la cerimonia di premiazione.
LA PRESENTAZIONE DEL PRESIDENTE ANGELO PIZZUTO
“Noi abbiamo grandi aspettative, perchè la Targa Florio non è solo un fatto sportivo – dichiara il presidente di Aci Sport Angelo Pizzuto -. Stiamo utilizzando questo veicolo per dare un segnale di ripresa dopo la pandemia che ha colpito il mondo“.
“Il fatto che ci siano 139 equipaggi al via (45 vetture di CIR), con tutti i big che sono venuti a Palermo per l’occasione, non solo testimoniano il grande affetto che l’ambiente automobilistico ha per la Targa Florio illeso negli anni, ma anche un grande interesse che questo evento diventi un evento simbolo della Sicilia“.
“Quest’anno è andata così – sottolinea Pizzuto -. Noi siamo molto dispiaciuti per i tifosi che in migliaia seguono la Targa Florio. Un’edizione un pò particolare, una gestazione molto difficile, molto complicata. Ma non volevamo fermarci. La 104^ edizione si farà e secondo noi verrà una bella gara“.
Una battuta è stata dedicata anche al riconoscimento, alla “Corsa”, del vincolo culturale della Regione Siciliana messo in pratica dal governo Musumeci e dall’assessore Alberto Samonà.
“Questo è un gesto di amore verso la Targa da parte della Regione Siciliana. Il presidente Musumeci ha partecipato a pieno titolo come partner di questa manifestazione. Questo connubio tra sport, Sicilia, cultura, fa si che la Targa Florio rappresenti l’Isola. E’ questo che la Regione ha inteso fare, ovvero rendere questa unione indelebile, vincolando il brand“.
Infine, sono state annunciate le ultime novità sul percorso.
“Le prove sono tre, perchè quest’anno c’è stata una riduzione di chilometraggio (causa emergenza covid-19 n.d.r.). Le tappe scelte sono quelle più caratteristiche della Targa Florio, ovvero la Floriopoli-Cerda, la Cerda-Caltavuturo e la Scillato-Polizzi, con un tracciato impegnativo“.
“Una novità degli ultimi minuti, ci sarà l’arrivo in piazza a Campofelice di Roccella in piazza, concesso ieri sera dalla autorità. Sarà tutto transennato, ci saranno tutti i criteri di sicurezza del caso, ma volevamo dare un messaggio ai tifosi e agli appassionati“.