Doveva essere un match tosto e complesso e così è stato. Il TeLiMar esce sconfitto dalla “Simone Vitale”, piegandosi 12-10 al Salerno. Arriva quindi la prima sconfitta in campionato per i siciliani, che non riescono a riscattare il risultato del turno preliminare di Coppa Italia, fermi così a quota 9 in classifica. Per i campani invece arrivano i primi tre punti.
Il palermitani partono bene e sfruttano al meglio le superiorità. I padroni di casa crescono con il passare dei minuti, impostando ritmi sempre più asfissianti che hanno travolto i ragazzi di Baldineti. Il club dell’Addaura risponde ai colpi della squadra di Presciutti fino alla metà del terzo quarto. Poi il crollo con alcuni errori e alcune sbavature di troppo.
Dopo le grandi prestazioni contro il Barcelona e la De Akker la stanchezza dunque inizia a farsi sentire. La speranza, dunque, è che i siciliani riacquistino il prima possibile le energia per ritrovare la giusta forma già giovedì 19, in Euro cup, contro il Solaris.
Il club dell’Addaura si porta subito sul +2. Ad aprire le marcature è Vitale, seguito poi dalla gran botta di Giorgetti. Il Salerno cresce di intensità con il passare dei secondi. Il TeLiMar contiene ma poi subisce la rete del 2-1 di Luongo, bravo a imbucare Jurisic sul primo palo. A chiude i primi otto minuti, a 10″ dal termine, è il destro di Hooper, faccia a faccia con Taurisano.
I ritmi si alzano notevolmente nella seconda frazione. I palermitani ottengono un rigore e dai cinque metri si presenta Giorgetti. Tra i pali Gallozzi sostituisce il portiere campano, espulso, ma la calottina numero 5 centra in pieno la traversa. Decisivi gli interventi di Taurisano e Jurisic, scorrono 5’40” a reti inviolate. A sbloccare il risultato sono i padroni di casa con il sinistro di Gallo. Secondo rigore per i siciliani. Al tiro si presenta nuovamente Giorgetti che questa volta non sbaglia: 2-4. Botta e risposta tra le due squadre con Bertoli, Occhione e Fortunato. A 10″ dal termine però Vrbnjak trova la rete del pareggio: 5-5.
Al rientro dall’intervallo lungo gli uomini di Baldineti si riportano in vantaggio con Occhione. Vrbnjak risponde subito ma il perfetto diagonale di Giliberti ristabilisce le distanze: 6-7. Il Salerno non si demoralizza. Gallo trova la controfuga, pesca Luogo in avanti che a tu per tu con Jurisic piazza il pallone sul secondo palo. I padroni di casa poi dilagano portando sul +3, prima con il capitano, poi con Gallozzi e Bertoli: 10-7.
In apertura del quarto tempo la schiacciata di Lo Dico tenta di riportare il club dell’Addaura in partita. La stanchezza si fa sentire, il TeLiMar è sempre meno lucido in attacco, complici anche gli interventi di Taurisano, e la squadra di Presciutti ne approfitta con Pica e Vrbnjak. A poco meno di un minuto dal termine Giorgetti e Hooper provano ad accorciare le distanza ma è troppo tardi: 12-10.
Ma a fine partita non sono mancate le polemiche. “Coppia arbitrale inadeguata“: sono queste parole di rabbia di mister Baldineti. “È stata una caccia all’uomo dall’inizio alla fine, tra il gioco violento non sanzionato e il pubblico aizzato contro di noi, che non ha smesso di insultarci. Se poi ci aggiungiamo anche gli errori sul primo rigore di Giorgetti, finito sul montante interno della traversa e, quindi, da considerare gol, e la parata di Jurisic sulla linea in quello che è stato dato, invece, come valido per il 9-7, si capisce come la pagina di oggi sia da considerare una vergogna per la pallanuoto. Se la Federazione non prenderà provvedimenti, saremo tutti costretti ad adeguarci“.
Anche il presidente del TeLiMar, Marcello Giliberti si è espresso sulla questione: “Non ho avuto modo di assistere alla partita per altri impegni, ma ho parlato con l’allenatore e con tutti i miei atleti, che hanno lamentato l’avere subito in acqua costantemente senza aver potuto giocare. Come Società desideriamo poter giocare tecnico-tatticamente la pallanuoto sulla quale lavoriamo tutta l’intera settimana. E non avere rimostranze alla fine dei match da parte di tutti i nostri tesserati, perché quello a cui si è assistito non è pallanuoto. Inoltre, abbiamo presentato ricorso, con prova video, per due decisioni tecniche arbitrali palesemente non accurate“.
