“In arrivo in Sicilia quasi 24 milioni di euro per progetti di prevenzione e contrasto a mafia, criminalità ed esclusione sociale, di cui 18,58 milioni finanziati dal giugno scorso ad oggi. Serviranno a rafforzare le condizioni di legalità dei cittadini e delle imprese siciliane e dare nuovo impulso allo sviluppo economico e migliorare la coesione sociale nell’Isola. Una sfida di legalità da vincere in Sicilia, con i fatti, senza perdersi in chiacchiere, come sa fare la Lega e il ministro dell’Interno Matteo Salvini che vigilerà sul corretto utilizzo dei fondi e sulla bontà dei progetti”.
Lo dichiara Igor Gelarda, responsabile regionale enti locali della Lega e capogruppo del Carroccio in Consiglio comunale a Palermo, in riferimento ai 50 progetti finanziati alla Regione siciliana tramite il Pon (Piano Operativo Nazionale) Legalità 2014/2020. Le direttrici principali su cui si fonda la strategia del programma sono il rafforzamento delle capacità delle amministrazioni impegnate nel contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione; il miglioramento delle condizioni di sicurezza di aree particolarmente vulnerabili e strategiche per lo sviluppo delle attività produttive; l’inclusione sociale e sostegno all’economia sociale.
“Tra i beneficiari dei fondi – aggiunge Gelarda – ci saranno la Polizia stradale e l’Arma dei carabinieri, ma anche le prefetture di Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani, e ben 33 comuni siciliani. Il piano europeo coinvolge, oltre alla Sicilia, anche Campania, Basilicata, Calabria e Puglia. È l’ennesimo segnale di attenzione del governo nazionale per il Mezzogiorno – conclude Gelarda – . Un supporto importante per fornire strumenti e capacità tecnologiche agli enti locali”.