Tutti assolti in appello l’ex presidente della Regione Rosario Crocetta e gli ex assessori per la vicenda sul corso di formazione Spartacus. I giudici contabili presieduta da Giuseppe Aloisio, relatore Giuseppe Colavecchio e i consiglieri Valter Del Rosario, Salvatore Chiazzese, Guido Petrigni hanno ribaltato la decisione dei giudici di primo grado.
Oltre a Crocetta la sentenza riguarda l’ex assessore al Lavoro Ester Bonafede e la dirigente Anna Rosa Corsello , i quali dovranno risarcire la Regione della somma di 2 milioni e 200 mila euro.
È stata confermata l’assoluzione in primo grado per gli ex assessori e dirigenti Antonino Bartolotta, Luca Bianchi, Lucia Borsellino, Dario Cartabellotta, Maria Lo Bello, Nicolò Marino, Egidio Ortisi, Luciana Rallo, Nelli Scilabra, Michela Stancheris, Patrizia Valenti e Linda Vancheri.
I FATTI
La vicenda ruota intorno al progetto di formazione Spartacus, affidato al Ciapi di Priolo. A citare in giudizio l’ex presidente della Regione, gli ex assessori e i dirigenti era stata la Procura Contabile.
Erano accusati di aver dissipato 35 milioni di euro di fondi europei e statali – usandoli per 9 mila cassintegrati – che avrebbero dovuto essere impiegati per retribuire l’attività di formazione e di politiche attive del lavoro espletata, per 8 mesi, da circa 1.800 ex sportellisti.
La vicenda giudiziaria era cominciata nel 2014. In base alle indagini della Guardia di finanza, dopo un esposto proprio di alcuni ex sportellisti, si è appurato che pressoché nessuna attività lavorativa sarebbe stata fatta e che, invece di operare presso uffici del dipartimento regionale Lavoro, gli ex sportellisti sarebbero stati assegnati ad alcune scuole e ad altri rami dell’amministrazione ma sempre per restare sostanzialmente inattivi, almeno secondo quanto dichiarato da alcuni capi di istituto.
“Il finanziamento al Ciapi – dicono i giudici di appello nella sentenza – per la realizzazione del progetto Spartacus non è avvenuto con l’utilizzo di fondi regionale, come risulta dagli atti versati nel fascicolo processuale e da quanto sopra esposto con la conseguenza che nessun onore economici e venuto a gravare sull’ente territoriale.
In altri termini – continua – le assunzioni delle unità di personale a tempo determinato in stretta correlazione l’attuazione del progetto Spartacus non hanno inciso sul bilancio regionale e pertanto si ritiene che non vi siamo valide ragioni per ritenerle illegittime in contrasto con la legge regionale“.