foto di Antonio Musotto
“La Palermo delle contraddizioni: mafia, stragi, Biagio Conte”. Così, Pino Apprendi dell’Osservatorio Antigone, inizia il suo racconto nel ricordo del missionario laico.
“Una storia, tante storie vissute in prima persona”, continua Apprendi che ricorda Biagio, raccontando un episodio significativo.
“Volevo mostrarti la Chiesa, perché ha una doppia cripta”, dissi a Biagio. Così, ci incontrammo alla Chiesa della Confraternita dei Cocchieri, in Via Alloro, a Palermo, nel 2021. Fratel Biagio non era da solo, ma circondato da giovani scout nordici ai quali illustrava la sua Missione di Speranza e Carità.
Rimase affascinato dalla cripta della Chiesa. Aveva un’espressione estasiata e rispettosa, immortalata da queste immagini.
Le parole di Apprendi, ripropongono l’immagine altruista e combattiva del missionario laico, che tutta la città di Palermo piange. Devozione e Missione le parole cardine.
Un legame intenso, che Apprendi ricorda con commozione: “La mia generazione lo conosce dai tempi delle “occupazioni pacifiche”, a cui partecipai sempre: via Archirafi, via Garibaldi, Via Decollati. Dalle macerie alla vita, una trasformazione per dare un tetto a chi non lo aveva.
Ricordo Biagio e l’impegno mostrato per molte attività benevole: dal carro cucina dei Vigili del Fuoco per il pasto caldo degli ospiti di via Archirafi, alla cena di Capodanno organizzata da Cristoforo Pomara, dallo Spettacolo Folk alle macerie di via Decollati.
Una vita dedita al prossimo e agli invisibili quella di Biagio, la cui Missione divenne una ragione di vita, molto apprezzata da chi, come Apprendi, ha a cuore la tutela dei più fragili. Sempre al fianco dei più deboli, rappresenterà sempre un perno fondamentale della città. Un ricordo indelebile nei cuori di tutti i cittadini e la cui memoria sarà immutabile nel tempo; poiché Biagio era così, altruisticamente disinteressato e vicino a coloro che vivevano ai margini della società.
Una nota ossimorica nella città dominata da logiche antitetiche: “La Palermo delle contraddizioni: mafia, stragi, Biagio Conte”.