“Non metteremo alcun tipo di veto nei confronti di Musumeci o di altri candidati. Ma è necessario guardare avanti, ad un impegno teso all’Unità. Forza Italia è il primo partito della coalizione e non può far mancare l’indicazione di un suo candidato da offrire agli alleati”.
Lo afferma il capogruppo di FI all’Ars Marco Falcone al termine di una riunione dell’ufficio politico del partito in Sicilia, stamattina all’Ars, a cui hanno preso parte anche il leader degli azzurri in Sicilia Gianfranco MIccichè, il portavoce Gabriella Giammanco, il senatore Renato Schifani, i deputati Francantonio Genovese e Basilio Catanoso, e l’europarlamentare Salvo Pogliese.
“FI deve mettere in campo tutte le azioni per poter arrivare ad una coalizione quanto più ampia possibile – ha aggiunto Falcone – giorno 13 giugno ci riuniremo nuovamente e forniremo una rosa di tre nomi da offrire agli alleati. Sono gia state fatte diverse ipotesi per rivendicare il nostro candidato presidente”.
Gli azzurri escludono in modo ormai definitivo il nome dell’ex rettore dell’ateneo palermitano Roberto Lagalla che si era schierato contro la candidatura del senatore Antonio D’Ali a Trapani. La scelta dovrebbe cadere ora su un candidato politico, e dopo che Salvo Pogliese ha fatto sapere di non essere disponibile, sembra da indiscrezioni che la scelta potrebbe cadere proprio su Gabriella Giammanco, nominata di recente portavoce regionale degli azzurri.
“Pensiamo ad un candidato politico – dice Falcone – anche se non si esclude un esponente della società civile se dovesse arrivare qualche indicazione che possa dare credibilità e coesione alla coalizione”.