“La notizia della mia candidatura alla Presidenza della Regione potrebbe apparire non diversa da quella di altri che ci riprovano, perfino senza aver dato buona prova di se’, nonostante il tempo trascorso al governo, o almeno nelle sale di Palazzo d’Orleans. Invece, sono convinta che in politica ci vuole buonsenso, quello mio che di politica mi occupo da sempre e quello delle persone che vivono nelle nostre città e nei nostri paesi, che dei problemi hanno una visione ravvicinata e perciò concreta. Dunque, intorno alcune colonne portanti della mia idea di Regione si costituirà un Patto con i Siciliani che inizierò a sottoscrivere già nei primi giorni di luglio, incontrandoli nelle piazze dei nostri 391 comuni”. Lo chiarisce Lucia Pinsone, presidente di Vox Populi.
“Se mi avranno voluta alla Presidenza della Regione, porterò nei palazzi della politica le loro necessità e le loro soluzioni di buonsenso,- prosegue Pinsone -ma dico di più: assumo ufficialmente l’impegno di dimettermi nel caso in cui non riuscissi a realizzare tre dei punti del Patto entro il primo anno di governo. Più precisamente, la vita quotidiana dei disabili, l’alleggerimento della burocrazia e l’utilizzo serio dello Statuto della Regione siciliana”.
“Siano consapevoli, gli amici delle formazioni politiche che in queste settimane si mostrano interessati a condividere il mio percorso e a collaborare al programma per le elezioni regionali del 2022: avremo un anno di tempo per dimostrare ai Siciliani che il potere deve essere servizio e che un giorno in più o in meno fa la differenza. Se non saremo stati in grado, torneremo a casa” conclude Lucia Pinsone.