Dopo l’approvazione di assestamento e rendiconto, l’Ars è chiamata a riunirsi martedì. Si attende, però, di sapere dalla riunione dei capigruppo quali saranno effettivamente gli argomenti di cui discuterà l’Aula. Al momento non è ancora stata programmata, ma martedì mattina, prima della seduta pomeridiana dell’Ars, è prevista una riunione di maggioranza a Palazzo d’Orleans con il Presidente della Regione Nello Musumeci.
Nell’elenco di ciò di cui l’Ars è chiamata a disquisire non ci sono temi di rilievo principale, se si fa eccezione all’approvazione del ddl sui Liberi consorzi di Comuni, che attende il voto finale dell’Aula da settimane dopo che tutti gli articoli hanno avuto l’ok di Sala d’Ercole, e il bilancio consolidato della Regione, ‘stralciato‘ dopo la diatriba con al Corte di Conti, all’ordine del giorno sono previsti disegni di legge di secondo piano come quello sui parcheggi di interscambio e quello sull’adozione delle aiuole da parte di cittadini dei comuni siciliani.
Nel frattempo si attende che la Finanziaria prenda forma. Più volte l’assessore Gaetano Armao ha sottolineato che sarà una manovra snella, anche se negli ultimi tempi questa convinzione ha subito qualche scossone dovuto alle richieste dei vari componenti della giunta regionale. L’idea è di riservare al collegato la ‘ciccia’, anche se sembra essere stata accantonata una Finanziaria da un massimo di otto-dieci articoli. Così come sembra (almeno per il momento) passare in secondo piano il ddl Abusivismo, per il quale il governo aveva chiesto una via preferenziale all’Ars.