Condividi

Rifiuti, la Regione riscrive le regole: “Sarà un autunno di cambiamenti importanti”

mercoledì 5 Settembre 2018
Pierobon e Musumeci
Pierobon e Musumeci

Alzare un muro di regole forti, riscrivendo le regole, se è il caso, anche in maniera impopolare. Alberto Pierobon, assessore regionale ai Rifiuti, il veneto venuto a spiegare ai siciliani che senza raccolta differenziata non si canta messa, prosegue nell’azione di riordino del settore in Sicilia.

Un decreto assessoriale nasce in questi giorni, finalizzato a regolamentare l’accesso alle attività di lobby. Un atto che segna un prima e un dopo. Nasce così il primo documento nel settore di organizzazione che punta a definire ambiti e spazi tra i gruppi di potere imprenditoriale, provando a mettere chiarezza tra il dato dell’emersione di chi agisce in nome e per conto di altri e la trasparenza richiesta dai processi della pubblica amministrazione.

Niente zone d’ombra dunque –chiarisce- e neanche spazio per il regno implicito delle omissioni “involontarie”: “Questo può dare opacità ed esclusione. Vogliamo invece profilare una visione partecipativa ma trasparente della cosa pubblica, rendendo possibile l’emersione delle pressioni lobbistiche, individuando i cosiddetti portatori di interessi particolari ma regolamentandone l’apporto e le finalità, purché si abbiano le carte in regola, i requisiti e le capacità tecniche e giuridiche previste nel decreto”.

Nella terra dove molte cose si danno per scontate e troppe si interpretano, il governo regionale, tramite il suo responsabile delle politiche per i rifiuti, elimina i dubbi e chiarisce i passaggi in dettaglio.

Entro il 31 dicembre gli iscritti nel registro in questione- si legge nel decreto- “sono tenuti a presentare all’Assessorato, a mezzo PEC (posta elettronica certificata ndr) una relazione sull’attività di rappresentanza degli interessi svolta che dia effettivamente conto dei contatti posti in essere, degli obiettivi perseguiti e dei soggetti nei cui interessi l’attività è stata svolta”.

Nero su bianco dovranno finire dunque i rapporti e i nomi di chi si troverà anche a dovere interagire con l’assessorato. Viene anzi espressamente previsto che l’attività di consultazione su specifiche materie o iniziative dell’assessorato sia parte integrante del nuovo documento.

L’estate che non ha conosciuto l’emergenza-rifiuti si conclude dunque con una nuova pagina da inserire operativamente sul campo. Adesso con la riforma che Musumeci porterà a breve in Aula si vedrà anche il nuovo destino dei vecchi Ato, carrozzoni memorabili e mangia-soldi dell’ultimo decennio.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.