Prevenzione e riutilizzo dei rifiuti, raccolta differenziata, trattamento ecologicamente corretto, riciclaggio e recupero e smaltimento soltanto come ultima soluzione gestionale. Sono questi gli obiettivi del Piano di gestione dei rifiuti varato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore all’Energia Alberto Pierobon.
Per quel che riguarda gli impianti, dal quanto scritto nel Piano si evince che saranno quelli già esistenti (compresa quella ‘da sbloccare’) e quelli dell”impiantistica in divenire‘, cioè quegli impianti che hanno già avviato l’iter burocratico per ottenere le necessarie autorizzazioni per entrare in funzione.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata, si punta su un’ottimizzazione del recupero della frazione organica del rifiuto solido urbano, e quindi anche nell’efficientamento degli impianti di trattamento. Si prevede, inoltre, in un documento allegato al Piano, il miglioramento della qualità del compost prodotto.
Capitolo discariche: il Piano contiene l’elenco degli impianti attive in Sicilia per la gestione dei rifiuti. A ottobre 2018, sono undici gli impianti di questo tipo, e si trovano a Siculiana, Sciacca, Gela, Motta Sant’Anastasia, Catania-Lentini, Palermo, Ragusa, Trapani, Agrigento ed Enna.
Per la precisione, rispettivamente, si tratta della discarica in località Matarana, gestita dalla Catanzaro costruzioni srl, quella che si trova in contrada Saraceno Salinella, gestita dalla Sogeir, quella in contrada Timpazzo, (Ato Ambiente Caltanissetta 2), Contrada valanghe d’inverno (Oikos srl), Contrada Grotte e San Sergio (Sicula Trasporti srl), Bellolampo (Rap), Contrada Balza di Cetta (Ato Palermo 6), contrada cava dei Modicani (Ato Ragusa Ambiente), contrada Montagnola Cuddia della Borranea(Trapani servizi spa), contrada Monserrato (Soambiente srl) e contrada Cozzo Vuturo (Ambiente e tecnologia srl). A queste si aggiungono altri otto discariche ‘in divenire‘ sparse per la Sicilia.