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Le iniziative

Ripascimento, percorsi di camminamento e inclusione: il progetto demaniale di Giardini Naxos

venerdì 1 Agosto 2025

Piano di utilizzo delle aree demaniali marittime, recentemente delibarato dalla Giunta Municipale di Giardini Naxos. Questo il tema della conferenza stampa che si è tenuta oggi presso la biblioteca comunale ‘Lorino Mangano’ nel Messinese.

Proprio a ridosso del mese di agosto, il più ‘caldo’ per quanto riguarda la balneazione, con ferragosto di mezzo, arriva la delibera che va a disciplinare le aree del litorale e non solo, della stazione turistica siciliana. 

Ferdinando Croce

La conclusione di un percorso che è durato un anno esatto“, ci dice Ferdinando Croce, assessore alle Spiagge e ai Rapporti con il Demanio marittimo di Giardini Naxos. “Nel corso del quale l’amministrazione comunale ha voluto non soltanto perfezionare la proposta di piano che era stata affidata a un apposito professionista, un tecnico, che aveva formulato una serie di indirizzi e di rilevi, ma anche e soprattutto perché abbiamo voluto ascoltare la cittadinanza“.

Si tratta di un’esperimento di democrazia partecipata, ci spiega l’assessore, un’esperimento con il quale si è cercato di ascoltare i cittadini al 100%. 

In quest’attività specifica è stato coinvolto Parliament Watch, un’associazione no-profit costituita nel 2016, con sede a Messina, che sperimenta in collaborazione con Enti Locali, istituzioni, associazioni e organizzazioni di comunità, pratiche di Open Government e coinvolgimento diretto dei cittadini nella pianificazione, nella progettazione, nell’implementazione e nel monitoraggio delle politiche pubbliche. 

Sono state organizzate riunioni e incontri. Un’attività che è arrivata a costruire una chat di 80 componenti, i quali hanno formulato le proposte e hanno realizzato un documento che si chiama ‘Quale rapporto della Giardini Naxos e il suo mare? dal quale sono venute fuori una serie di spunti, “abbiamo confrontato queste proposte con le risultanze tecniche, quindi con quello che era la possibilità di sfruttamento della spiaggia giardinese a livello tecnico, di esigenze, di iniziative che l’amministrazione umana riteneva meritevole“.

La conclusione? Tentare di dare un filo conduttore importante al piano delle aree demaniali marittime che si fonda sull’inclusione,stiamo cercando di dare un’impronta a tutto il litorale rivolto a tutti“.

La parola chiave è accessibilità, il primo filo conduttore. ‘Naxos accessibile: il percorso dell’inclusione’. “Ci rivolgiamo a tutte le categorie, anche alle più disagiate, a partire dalle persone con disabilità, quelle con mobilità ridotta, agli anziani, i minori, le famiglie con animali, alla popolazione indigente“. E’ importante rimarcare il concetto di bene-spiaggia come una risorsa a libera fruizione, aperta a tutti

Un’altro aspetto fondamentale su cui l’amministrazione di Giardini Naxos si è soffermata riguarda il ripascimento della spiaggia. Il comune Messinese ha molte aree che potrebbero essere trasformate in spiagge balneabili. A causa di interventi infrastrutturali, come quella di creare il porto chiudendo il litorale, non tenendo conto di alcuni aspetti come quello dei venti, a lungo andare si è rivelato un intervento errato. Il mare ha eroso infatti buona parte del litorale“.

L’amministrazione comunale ha immaginato di inserire degli interventi che consentiranno di realizzare, tramite il dragaggio della sabbia, il ripascimento di alcune parti. Ricostituiremo delle aree a spiaggia soprattutto nell’area di San Giovanni, e in questo modo si potrà aumentare la portata delle spiagge libere“.

Ultimo aspetto sperimentale è l’inserimento dipercorsi di camminamento‘ alle spalle della spiaggia. L’area di Recanati, una grossa area turistico-residenziale autonoma, non può essere raggiunta a piedi in quanto è presente una parte rocciosa impraticabile. L’idea è quella di immaginare percorsi pedonali di camminamento che possano assicurare da un lato la longitudinalità della linea di costa, anche più a monte, e dall’altro il collegamento con il parco archeologico che è un’altra grande area dove si possono ammirare le bellezze archeologiche“.

Una serie di iniziative che mirano a migliorare il territorio e renderlo più fruibile, non solo per i turisti che ogni estate arrivano a Giardini, ma soprattutto per i cittadini.

Coinvolgere la cittadinanza è stato un’esperimento riuscito”.

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