“I mutamenti climatici che portano fenomeni straordinari di nubifragi e cicloni, che hanno già coinvolto l’Italia e la Sicilia, devono indurre le amministrazioni pubbliche a una riflessione sulle imminenti scelte amministrative e sugli interventi opportuni da effettuare. In particolare, con riferimento alla città di Palermo, ma le questioni riguardano l’intero territorio regionale”. Dice Nadia Spallitta esponente dei Verdi in Sicilia.
“A mio avviso, – continua – deve essere immediatamente approvato un piano di protezione civile, completo e idoneo, a fronteggiare le possibili emergenze legate a fenomeni climatici. Inoltre dovrebbe essere istituito da subito, il libretto dei fabbricati, per monitorare lo stato di salute degli edifici che abbiano più di cinquanta anni e prevenire così eventuali crolli. Un attenzione particolare dovrà essere data all’abusivismo, vissuto soprattutto sotto il profilo della prevenzione. Credo che sia indispensabile controllare l’uso del territorio, a tutela dell’incolumità dei cittadini ed esaminare al più presto le migliaia di istanze di sanatoria ad oggi inevase”.
“Inoltre, – aggiunge Spallitta – sarebbe opportuno adottare, piani di recupero e di riqualificazione indispensabili per censire e ricondurre a legalità gli illeciti edilizi commessi in questi anni. Da questo punto di vista è urgente che vengano adottati i piani regolatori, i cui vincoli siano scaduti, come a Palermo; strumenti assolutamente fondamentali per lo studio del territorio, delle caratteristiche e delle criticità. Le azioni di censimento monitoraggio e controllo, soprattutto in materia di protezione civile, piani regolatori e abusi edilizi, presuppongono una stretta collaborazione tra Comuni e Regione e anche la possibilità, raramente utilizzata, di interventi sostitutivi del governo regionale in caso di inerzia delle amministrazioni”.
“A questo Ente, – conclude – infatti, è affidata la gestione più generale del territorio, con le conseguenti responsabilità nelle materie nevralgiche, della protezione civile e dell’edilizia. Come Verdi proporremo un programma dettagliato al nuovo governo regionale che si fondi tra le altre cose, sull’innovazione tecnologica e sulla ricerca scientifica applicata a questi settori e in grado quindi di fornire, soluzioni eco-sostenibili che possano coniugare sicurezza, risparmio energetico e bellezza”.