Condividi

Rivolta dei sindaci siciliani contro il decreto Milleproroghe | Video servizio

mercoledì 17 Ottobre 2018

Guarda il video servizio in alto 

Era il settembre scorso quando il premier Conte ha sottoscritto il decreto Milleproroghe, a seguito del quale risulterebbero bloccati 1.625 interventi accolti in 96 progetti di 326 Comuni italiani, un terzo dei quali ricade in Sicilia. Sarebbero quelli del cosiddetto “Bando periferie”, che ha suscitato nelle scorse settimane una forte polemica.

Orlando
Leoluca Orlando

A fronte di questo, la presentazione dell’iniziativa Milleperiferie, ideata e diretta da I WORLD, con il patrocinio, tra gli altri, di ANCI Sicilia, ANCI Nazionale e Regione Siciliana, ospitato fino al 25 ottobre a Palazzo Bonocore, che mostra una panoramica dei 96 progetti finanziati dal Bando periferie e bloccati dal Milleproroghe. Ed è per questa ragione che oggi diversi sindaci siciliani e non solo hanno sottoscritto un documento unitario contro la manovra del Governo, che vede quale primo firmatario il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

Ventuno i primi cittadini siciliani presenti, per un totale di trenta adesioni al momento. Tra questi, oltre Palermo, quelli di Agrigento (con il sindaco Lillo Firetto), Caltanissetta, Enna, Siracusa e Catania, con il sindaco Salvo Pogliese.

Pogliese
Salvo Pogliese

L’intento è quello di promuovere un’azione legale al TAR nei confronti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e sollecitare le Regioni di riferimento ad impugnare il decreto in questione alla Consulta, con il sostegno di ANCI che sta costituendo una cabina di regia.

Il blocco dei progetti del Bando delle Periferie, entrando nel dettaglio dei numeri, oltre a far retrocedere i partner privati che, con gli enti pubblici, si sono impegnati a garantire un cofinanziamento pubblico-privato di 1,1 miliardi di euro, genererebbe – secondo i firmatari – sul piano nazionale una perdita di 42 mila posti di lavoro ed effetti diretti e indiretti su 9,5 miliardi di euro (considerando l’indotto).

Milleproroghe

Il Bando periferie è stato il cardine attorno a cui enti, istituzioni, associazioni, ordini professionali, università, imprenditori, giovani e volontari hanno ripensato intere aree abbandonate delle città: interventi di sicurezza sociale, di recupero urbanistico, architettonico, di interconnessione modale, mobilità dolce e servizi sharing: alcuni progetti investono sulle aree più degradate, recuperandone la possibilità di viverle.

Guarda il video servizio in alto

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Segesta Teatro Festival 2025, si allarga il Parco archeologico. Inaugurazione con Eugenio Finardi CLICCA PER IL VIDEO

La IV edizione, in scena dal 25 luglio al 24 agosto 2025, si è posta l’obiettivo di illuminare la strada verso una comprensione più profonda dell’animo umano, in un’epoca tristemente segnata dai conflitti e dalle divisioni

BarSicilia

Bar Sicilia, il mistero irrisolto dei Bronzi di Riace. L’esperto di storia Madeddu: “Prodotti altrove, ma il DNA è siciliano. Nessuno li tocchi da Reggio Calabria” CLICCA PER IL VIDEO

Con il presidente dell’Ordine dei medici di Siracusa ed esperto di storia e bronzistica greca, Anselmo Madeddu, affrontiamo questa spinosa questione a Bar Sicilia, nella puntata n.323 condotta da Maria Calabrese e Maurizio Scaglione.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.