Dallo scempio nazionale a un respiro più ampio e una visione internazionale. I cimiteri di Palermo sono pronti ad un cambio di rotta significativo, che auspica un futuro migliore, più sereno e con un po’ anche per i morti. Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha infatti scelto di affidare alla società Pwc Italia (Pricewaterhousecoopers business services) la gestione dei campi santi del capoluogo siciliano. Basterà?
Un percorso lungo e tortuoso quella dell’emergenza cimiteriale che aveva toccato il suo culmine con le oltre 1400 bare insepolte e i problemi al forno crematorio, durante gli ultimi atti dell’amministrazione Orlando. I cronoprogrammi messi in atto sono serviti a poco ma sono comunque stati utili per spianare la strada all’operato di Lagalla e dell’assessore, con relativa delega, Orlando. A pochi mesi dall’insediamento arriva il primo piano da oltre 2mln, con la previsione di realizzare da 320 a 400 loculi, da sommare agli altri 425 già previsti con l’ex sindaco.
Con l’arrivo del nuovo anno le bare nel deposito dei Rotoli sono diminuite di poche centinaia. Il vero cambio di passo avviene con la nomina dell’ex rettore di Unipa a commissario straordinario. Da qui la promessa di risolvere il problema entro la fine dell’anno, fissando come data ultima il 2 novembre. Parte così ufficialmente il conto alla rovescia. Qualcosa si muove e a ritmi costanti il numero delle bare scende: da 990 a 814, da 600 a 115, con le oltre 300 salme inumate nel solo mese di aprile. La fine giunge lo scorso giugno, sei mesi dopo il commissariamento. Adesso i nuovi piani riguarderanno gli interventi di ampliamento negli altri due cimiteri comunali Santa Maria di Gesù e Cappuccini
La società, con sede a Milano e parte del network multinazionale Pwc presente in 156 Paesi, è stata scelta da un elenco fornito dal Mepa, il portale acquisti in rete della Pubblica amministrazione, dopo che era andata deserta una gara cui erano stati invitati tre operatori economici. Il suo compito sarà quello di supportare “l’Ufficio del Commissario e dei Rup per gli interventi infrastrutturali relativi ai cimiteri comunali” (Rotoli, Santa Maria di Gesù e Cappuccini) e fornirà “esperienza e professionalità di tipo tecnico e gestionale, supporto legale, giuridico, amministrativo e contabile“.
Per l’emergenza cimiteri a Palermo, la Pwc Italia si avvarrà di un gruppo di lavoro formato da sei persone con esperienza nel settore. “Si tratta di un’azione volta al rafforzamento di alcune competenze tecniche, solo parzialmente presenti all’interno dell’amministrazione” ha spiegato il sindaco Lagalla.