Quali sono state le conseguenze dell’effetto scissione tra i Democratici siciliani e la nascita di Mdp?
“In Sicilia la maggioranza del gruppo dirigente ha deciso di restare nel partito. Si è aperta una porta, adesso spetta al Pd fare in modo che tutti si considerino a casa. Il Pd in Sicilia è migliore rispetto a come viene rappresentato: ci sono consiglieri comunali, militanti e segretari di circolo che lavorano e spesso questo lavoro e le loro battaglie passano in secondo piano rispetto alla rappresentazione che spesso viene data del partito. Se domani scoppiasse un caso sulle tessere sembra quasi che il Pd sia caratterizzato solo da questi episodi invece non è così. Penso alle battaglie portate avanti nei territori: a Bagheria dove il partito è costantemente impegnato contro l’ amministrazione 5 Stelle; ad Augusta o a Gela dove il segretario di circolo è un trentenne. Il partito è formato da una classe dirigente di trentenni e quarantenni che sta ridisegnando la mission del Pd”.
A proposito di ‘casi di tessere’ gonfiate in Sicilia, novità?
“Il Pd ha seguito sempre lo stesso metodo anche quando alla Foss è stato nominato proprio Apprendi. Non mi pare che allora si riunì la direzione. Su alcuni argomenti il Pd ha fatto un lavoro congiunto con il governo Crocetta, in quanto il Pd è un partito della maggioranza. Questo è un governo politico con funzioni che vanno oltre all’avere qualche assessore in giunta”.Apprendi ha anche lanciato una stoccata al segretario siciliano del Pd Fausto Raciti.
“Quando i compagni che hanno superato i sessant’anni danno un giudizio sulla nuova classe dirigente penso che questo debba rappresentare uno stimolo a fare meglio e di più”.
In Sicilia in autunno si vota per elezioni regionali e saranno organizzate anche le primarie per la scelta del candidato alla carica di governatore.
“Sì e il segretario regionale Fausto Raciti è stato chiaro. Le primarie sono strumento di democrazia diretta sono nel DNA del Pd, dopo il congresso, lavoreremo in questa direzione. L’auspicio è che il congresso continui a creare una nuova stagione nel Pd e che questa occasione non venga sprecata, perché è un’opportunità: per noi le primarie sono una festa di democrazia”.