L’intervento è stato eseguito utilizzando un amplificatore di brillanza ad alta definizione del quale è stato dotato l’Ospedale. Si tratta di uno strumento di ultima generazione con caratteristiche innovative ed elevatissimo livello tecnologico.
Il paziente sta bene e le sue condizioni sono in miglioramento. L’intervento è stato eseguito il 31 Agosto, per la prima volta all’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli dove è stato impiantato un Pacemaker leadless (senza elettrocateteri).
Ad eseguirlo, presso l’Unità Operativa Complessa di Cardiologia, diretta da Luigi Americo, l’equipe medica di cardiologia interventistica composta da Giovanni D’Alfonso (Responsabile) e da Davide Salvatore Di Modica, con il tutoraggio di Gabriele Giannola e la collaborazione dei tecnici di elettrostimolazione Tommaso Scro’ ed Edoardo Macri’.
L’amplificatore di brillanza ad alta definizione è uno strumento all’avanguardia dal punto di vista innovativo e tecnologico. E’ aggiornato per tutte le necessità cliniche in cui viene richiesta un’elevata qualità dell’immagine con la minima dose di radiazioni ionizzanti erogata.
I vantaggi dei pacemakers leadless sono legati essenzialmente alle dimensioni ridotte, al minimo peso, all’assenza di meccanismi di connessione tra generatore ed elettrodi, alla procedura di impianto mini-invasiva transcatetere e al minore rischio di infezioni. Hanno una durata di attività superiore ai 10 anni, vengono posizionati senza alcun elettrocatetere direttamente all’interno del cuore (sul setto interventricolare ) da un accesso venoso (vena femorale destra ) attraverso un sistema di rilascio manovrabile dall’operatore.