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Schiaffi, insulti e maltrattamenti, chiusa la “casa di riposo degli orrori”. Quattro in manette [VIDEO]

martedì 28 Novembre 2017

Le indagini dei Carabinieri della Stazione di Castellammare del Golfo, diretti dal Luogotenente Luigi Gargaro e coordinati dalla Procura della Repubblica di Trapani, hanno consentito ai militari di scoprire e porre fine alle quotidiane violenze e minacce che alcuni ospiti di una nota casa di riposo castellammarese sarebbero stati costretti a subire quotidianamente.

In quattro gestori della casa di riposo sono finiti in carcere all’alba di stamattina. I reati contestati agli arrestati sono sequestro di persona aggravato in concorso, violenza privata pluriaggravata continuata in concorso e maltrattamenti aggravati contro familiari e conviventi in concorso.  La struttura è stata inoltre sequestrata.

“Schiaffi, insulti e maltrattamenti di ogni genere  – scrivono i carabinieri – scandivano la giornata degli anziani che,  vivevano in quella casa di riposo, pagando una cospicua retta mensile. Se qualche ospite tentava di ribellarsi o confidava di voler denunciare ai propri familiari le violenze subite ad opera dei suoi aguzzini, questi ultimi aumentavano la razione quotidiana di violenze e maltrattamenti proprio per non perdere il prezioso assegno mensile”.

Indispensabile per le indagini è stato l’apporto investigativo fornito dalle telecamere che i Carabinieri hanno installato all’interno della casa di cura e attraverso le quali hanno registrato giorno e notte la crudeltà che gli operatori avrebbero mostrato nei confronti degli anziani ospiti.

Le vittime che catalizzavano maggiormente le violente attenzioni degli arrestati sarebbero state principalmente tre, ma a ricevere con maggiore costanza le angherie degli operatori, con atteggiamenti di quotidiana e inumana violenza, sarebbe stata in particolare una anziana 90enne, già in precarie condizioni di salute.

La donna, che sarebbe stata costantemente vincolata al letto mediante le maniche del proprio pigiama in modo da impedirle ogni movimento, nemmeno la notte avrebbe potuto riposare degnamente, infatti la stessa, verso sera, oltre a rimanere legata sarebbe stata coperta completamente con un pesante piumone e scoperta solamente l’indomani mattina.

 

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