“La Finanziaria, presentata questa mattina dal presidente Renato Schifani ai sindacati, contiene importanti misure a sostegno delle famiglie e delle imprese: chiediamo al Governo e alle forze parlamentari di incrementare il più possibile i fondi destinati a contrastare il caro-vita che erode il potere di acquisto dei lavoratori”. Lo dicono Nicolò Scaglione e Giuseppe Badagliacca a margine dell’incontro di questa mattina fra il presidente Renato Schifani, l’assessore all’Economia Marco Falcone e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cisal.
“Si è trattato di un momento di confronto positivo e utile – continuano i sindacalisti – che ha consentito alle forze sociali di apportare un contributo al dibattito dei prossimi giorni. La Finanziaria deve rappresentare un punto di svolta per la Sicilia e per questo ci aspettiamo che i fondi disponibili si concentrino su poche ma decisive misure, evitando i mille rivoli che non producono risultati. E’ necessario però aumentare le risorse per l’ammodernamento della macchina amministrativa e la valorizzazione del personale, unica strada per il rilancio della Pubblica amministrazione”.
“Nel corso di queste riunioni – ha detto il presidente della Regione, Schifani – registriamo un clima sereno e proficuo, grazie anche all’impostazione che abbiamo dato alla prossima finanziaria. Da un lato c’è una chiara impronta liberale che si fa carico delle aspettative dei ceti produttivi, dall’altro un forte impegno in ambito sociale per non lasciare indietro nessuno nella fase di instabilità economica che viviamo. Il dialogo franco ma sereno è utile a rendere l’intervento della Regione nell’economia sempre più efficace e in sintonia con lo scenario dell’isola”.
“Garantire i servizi essenziali e la stabilità dei conti – ha ribadito l’assessore Falcone – è il primo obiettivo della manovra. Da qui discendono i diversi interventi tesi a garantire la tenuta sociale dell’Isola, mettendo in sicurezza le famiglie e sostenendo il più possibile il lavoro. Particolare rilievo assumeranno le misure sui mutui e nel campo dell’assistenza sociale alle fasce più fragili. Intendiamo destinare inoltre maggiori risorse alle esigenze di riordino contrattuale del personale della Regione, dando seguito ad aspettative presenti da anni”.
“L’incontro di questa mattina con le rappresentanze sindacali dei lavoratori della Regione – ha dichiarato l’assessore Messina – è un preciso segno della volontà del governo di garantire le risorse finanziarie che permetteranno la sottoscrizione del contratto collettivo 2019-2021. Contestualmente stiamo finanziando interventi di welfare finalizzati anche alla sottoscrizione di una polizza sanitaria che copra tutti i dipendenti regionali”.