Una serie TV o un film che racconta la vita o la biografia di un personaggio realmente esistito prende il nome di Biopic, acronimo di BIOgraphical PICture.
Negli ultimi anni questo genere ha prodotto una grande quantità di film e serie TV su personaggi del mondo dello spettacolo, della musica, dello sport e della moda, ma anche su politici, industriali, personaggi storici, spesso con grande successo di pubblico e di critica,
Lo spunto per scrivere un articolo su questo argomento mi è venuto dopo aver visto su Netflix “Sei nell’anima”, che racconta la vita della rockstar italiana Gianna Nannini e che è stato per lungo tempo in cima alla classifica dei film più visti su questa piattaforma televisiva.
Pur essendo già disponibile da tempo, ho deciso di vederlo solo dopo aver ascoltato dei giudizi davvero lusinghieri da parte di alcuni conduttori di note trasmissioni TV (Che tempo che fa e Viva Rai2) dove la Nannini era stata ospite per promuovere il film.
Nonostante non sia un fan della Nannini, il film mi è piaciuto molto e sono rimasto colpito da molti aspetti della vita della cantante sconosciuti ai più e ho apprezzato in modo particolare l’incredibile interpretazione di Letizia Toni, davvero somigliante nell’aspetto e nella voce alla cantante.
Il Biopic sulla Nannini è solo l’ultimo arrivato sulle varie piattaforme televisive dedicato ad un personaggio o ad un gruppo del mondo della musica e infatti sempre su Netflix nei mesi scorsi era stata resa disponibile la serie “Il Supervissuto” che ha come protagonista un’altra grande rockstar italiana, Vasco Rossi.
Cinque episodi nei quali “Il comandante”, cosi come viene chiamato dai suoi numerosissimi fan, racconta in prima persona la sua vita, dagli inizi travagliati ai periodi bui, al grande successo consacrato negli ultimi anni da una lunga serie di concerti negli stadi, tutti sold out.
I Biopic su personaggi del mondo della musica non sono una novità e già da diversi decenni grandi registi e grandi attori si sono cimentati in questo genere, realizzando dei capolavori premiati anche con riconoscimenti importanti quali Oscar e Golden Globe.
È il caso di “Amadeus” (1984) di Milos Forman dove attraverso i ricordi del suo rivale Salieri viene raccontata l’irrequieta vita di Mozart. Il film vinse 8 premi oscar tra i quali quelli alla regia e al miglior attore protagonista F. Murray Abraham.
Nel 1988 arriva sugli schermi “Bird” diretto da Clint Eastwood, un tributo al jazz e alla vita del sassofonista Charlie Parker, interpretato da un bravissimo Forrest Whitaker, dall’infanzia sino alla morte prematura avvenuta a 34 anni. Questo film vinse nel 1989 l’Oscar al miglior sonoro , il Golden Globe per la migliore regia e il premio per il migliore attore al festival di Cannes.
Da citare anche “The Doors” (1991) di Oliver Stone che narra la vita e i successi della omonima Band e del suo leader Jim Morrison, interpretato da un grande Val Kilmer, sino alla morte per overdose.
“Ray” (2004) dedicato a Ray Charles interpretato da un ispirato Jamie Foxx, ottenne 6 nomination e due oscar e con l’attore che per la sua interpretazione ottenne uno degli oscar e il Golden Globe.
Uno dei miei film preferiti, splendido per interpretazione e colonna sonora è “Dreamgirls” (2006) tratto dal omonimo musical, ispirato ai successi delle Supremes e con un cast eccezionale che comprende Jennifer Hudson, Beyoncé, Jamie Foxx, Eddy Murphy e Danny Glover.
Del 2007 è invece “Io non sono qui” Biopic sulla vita di Bob Dylan, anche in questo caso con un cast eccezionale che annovera Christian Bale, Cate Blanchett, Richard Gere e il compianto Heath Ledger.
Per passare a tempi più recenti non posso non citare “Bohemian Rapsody” (2018), Biopic su una delle più famose rock band di tutti i tempi, i Queen. Sia il film che Ramy Malek, l’attore che ha interpretato Freddy Mercury, ottennero grandi riconoscimenti vincendo complessivamente 5 oscar e 2 Golden Globe. Per Malek ha rappresentato la svolta della sua carriera che lo ha portato tra l’altro ad essere il villain (Il cattivone come preferirebbe leggere il mio editore) nell’ultimo film di James Bond.
Nel 2019 furono ben due i Biopic su grandi interpreti musicali, “Rocketman” che racconta come un timido pianista divenne la star internazionale Elton John e “Judy” che narra gli ultimi mesi di vita della grande cantante ed attrice Judy Garland interpretata da Renee Zellweger.
Infine vorrei citare gli ultimi arrivati nelle sale cinematografiche come “Elvis”(2022) che racconta l’ascesa verso il successo planetario di Elvis Presley e del rapporto travagliato con il suo manager interpretato dal grande Tom Hanks e “Whitney -una voce diventata leggenda” basato sulla vita dell’attrice e formidabile cantante Whitney Houston.
Concludo questo elenco con un Biopic recentissimo come “Maestro” (2023) che racconta la vita del grande compositore Leonard Bernstein interpretato da Bradley Cooper e che ha ottenuto 7 candidature ai premi oscar 2024.
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