Una piscina olimpica comunale con 200 spettatori sugli spalti, un passo avanti dopo 2 anni in cui la squadra del TeLiMar non ha avuto tifosi durante le partite. É arrivata da pochi giorni la firma per l’agibilità della tribuna con ‘limitazioni’ che non permette ancora al pubblico di apprezzare dal vivo lo spettacolo della pallanuoto A1.
Tra gli spettatori della sfida tra TeLiMar e Pro Recco il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
“Abbiamo ereditato un impianto natatorio particolarmente fragile e compromesso nella sua tecnologia, abbiamo fatto ogni sforzo per poter garantire una specie di continuità delle attività durante l’anno, non possiamo dire di esserci riusciti a pieno, ma certamente di avere svolto tutto quello che è in nostro potere fare“, ha dichiarato il sindaco.
“Oggi siamo alla vigilia dell’inizio di lavoro importanti, di progettazione, ma soprattutto di ristrutturazione e riqualificazione della piscina interna quanto della piscina esterna, questo a fronte di un periodo necessario di chiusura per l’esercizio dei lavori. L’amministrazione, in questo momento, per assicurare continuità alle attività sta lavorando ad una soluzione alternativa di una piscina che possa sostituire quella attuale nel periodo di fermo della piscina principale“.
“Abbiamo investito sul Pnrr 11 milioni di euro per la ristrutturazione di questo impianto e quindi mi auguro che questo intervento possa essere risolutivo per garantire a tutti voi quella qualità e quella continuità che ben meritate per la generosità e l’impegno che state mettendo nel vostro lavoro“, ha continuato il sindaco Lagalla.
Solo 200 i posti in tribuna al momento agibili.
“E’ stato nel frattempo parzialmente risolto anche il problema dell’agibilità, ripristinando la funzionalità delle tribune sia ad un numero limitato per le prescrizioni della commissione di controllo.
Io direi che almeno fino ad ora c’è una strategia di lavoro e abbiamo una tempistica certa. Faremo il possibile per la finale“.