“Il Movimento Rinascimento è l’unica cosa interessante di questo futuro politico. Io ho rotto con tutti, corro da solo, faccio liste uninominali in tutti i collegi per far perdere il centrodestra. Faremo un risultato tra il 7 e il 10%. Proporremo qualcuno che ha insieme la capacità polemica di Grillo ma anche delle idee in zucca. Noi saremo lo strumento per rendere ancora più evidente l’ingovernabilità, visto che dalle urne non uscirà nessuna maggioranza“. Così Vittorio Sgarbi ai microfoni di ECG, su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano.
Sul Movimento 5 Stelle il leader del Movimento Rinascimento e assessore regionale in Sicilia dice: “È una alternativa al voto di chi scrive ‘merda‘. Invece di ‘merda’ scrivi Grillo e diventa un partito. È un voto di persone che non usando il cervello pensano di contestare in quel modo. Puoi votare uno scarafaggio come quel Di Maio? Di Maio è bello da vedere nell’imitazione che ne fa De Luca, uno che non ha studiato nulla, che si veste da manichino, che fa la fighetta. Puoi votare uno così? Poi è chiaro che gli elettori votano ciò che gli assomiglia. Vedono un coglione e lo votano. Poi Grillo si è completamente ritirato, quindi uno non vota Grillo, vota le scorregge di Grillo”.
Su Liberi e Uguali, Sgarbi, poi commenta: “Sono un fenomeno di lusso, privilegiato. Fingono di stare con i poveri ma sono ricchi. Non hanno mai fatto niente in vita loro Grasso e la Boldrini. Insieme guadagnano circa 25.000 euro. La Boldrini allude al comico, andava bene per il Bagaglino. Però saranno molto utili per fare perdere Renzi“.
E su Spelacchio: “E’ lo specchio di Virginia Raggi. Lei è esattamente così, una ragazza un po’ grama. Ha esposto se’ stessa. Un albero morto, con un po’ di lucine, che non ha vita. Dice sempre ‘Me l’ha detto Grillo’, ma deve parlare con gli italiani, non con Grillo”.
“Ho dato mandato all’avvocato Domenico Pio Riitano del Foro di Roma – continua Sgarbi – di predisporre e successivamente depositare un ricorso d’urgenza ex articolo 700 c.p.c.al tribunale ordinario di Roma, in relazione al diritto all’esenzione della raccolta firme a favore del Movimento Rinascimento-Gal, e ciò al fine precipuo di tutelare le legittime aspettative delle centinaia di candidati in pectore che hanno aderito già da tempo online al progetto elettorale del movimento stesso. Ciò non esclude la continuazione del dialogo con gli altri soggetti politici, al fine di consentire l’effettiva partecipazione di Rinascimento alle prossime elezioni politiche nazionali”.
Sgarbi annuncia poi una grande campagna di comunicazione sul web: «Abbiamo predisposto una piattaforma di comunicazione per il web che prevede il reclutamento in tutta Italia di circa 1.000 cosiddetti “influencer”: blogger, opinionisti o semplici utenti ritenuti credibili e affidabili che avranno il compito di rilanciare il nostro programma e creare interazioni con i cittadini che s’informano sulla rete».
I suoi profili social, molto seguiti, e mai alimentati da sponsorizzazioni: «Perché – si chiede – chi ti segue nella vita non dovrebbe seguirti in politica, dove ci sono competizione e combattimento? Su Facebook ho circa 1 milione e 800 mila persone che mi seguono costantemente. Un seguito spontaneo: molti di più di più di Berlusconi (1 milione, e per lo più,anzianotti), di Renzi (1 milione e 100 mila, di mezza età), di Emma Bonino (appena 63 mila), di Tabacci (appena 7 mila), Grasso (9 mila, molto evasivi), Cesa (non pervenuto, come i suoi simboli con Fitto, che è seguito da 10 mila persone distratte) o di Beatrice Lorenzin (26.911). Con noi un esercito di giovani – conclude Sgarbi – che si riapproprieranno della bellezza che gli altri minacciano o che hanno già devastato».