“Auspico che Vittorio Sgarbi rimanga al suo posto e che scelga la Sicilia, non accettando di andare a fare il deputato a Roma“.
Queste le parole di Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico e segretario alla presidenza dell’Assemblea regionale siciliana, che aggiunge “Dico questo da deputato d’opposizione perché Sgarbi é una risorsa insostituibile. Sin da subito ho apprezzato la sua nomina come assessore ai Beni Culturali.
E’ competente e sa come valorizzare e promuovere al meglio il nostro patrimonio monumentale e artistico. La vicenda che lo sta investendo in queste ore, mi riporta all’esperienza, e lo dico senza alcuna polemica, dei primi mesi del governo Crocetta, quando decisero di cacciare Battiato. Ho l’impressione infatti – prosegue Dipasquale – che sin dall’inizio Musumeci abbia usato e strumentalizzato Sgarbi per fini non proprio nobili. Prima, promettendogli un posto in Giunta per evitare una sua possibile candidatura alla presidenza, operazione che, tra l’altro, ha permesso al centrodestra di raggranellare qualche migliaio di voti in più, mentre adesso, con l’Udc ridotto ai suoi minimi termini, pare lo si voglia spedire a Roma per rinsaldare gli equilibri di una maggioranza già in frantumi. Musumeci torni sui suoi passi – conclude il parlamentare ibleo – Sgarbi é un’opportunità per la nostra terra, forse l’unica luce in questa Giunta“.