Nasce il “Comitato Ponte e Libertà”. I tre fondatori sono il senatore siciliano della Lega Nino Germanà e gli ingegneri Giacomo Guglielmo, senior consultant della PA, e Mauro Fileccia, manager di multinazionale, componente del Consiglio Nazionale Ingegneri e senior consultant logistica.
Il Comitato è aperto a tutti gli italiani – cittadini, Comuni, Enti, Sindacati e Associazioni – e sarà possibile iscriversi anche attraverso i suoi canali social. “‘Ponte e libertà’ è uno slogan apartitico che nasce con l’obiettivo di smontare trent’anni di menzogne sul Ponte sullo Stretto, un’opera fondamentale per lo sviluppo della Sicilia e del Mezzogiorno, e dare voce a cittadini e imprese”, dichiarano i tre fondatori Nino Germanà, Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia.
“Il ‘Comitato Ponte e Libertà’ unisce concetti cardini della Costituzione della Repubblica Italiana, fondata sulla democrazia, sul lavoro e sulla libertà di movimento uguale per tutti i cittadini. Molte persone, oggi, per spostarsi da e per la Sicilia viaggiano di notte in pullman perché le alternative comportano costi allucinanti e fuori dagli standard. I siciliani meritano trattamenti equiparati a tutti i cittadini del nostro Paese.
“Il Comitato nasce, inoltre, con l’obiettivo di rappresentare l’inconfutabile verità tecnica che non può essere omessa o nascosta a supporto di opinioni negative, pur legittime, che però si basano su falsità quali la non fattibilità del ponte, l’inutilità trasportistica ed economica dell’opera e l’assenza di un progetto definitivo, nonostante il parere positivo della comunità ingegneristica internazionale. Anche il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha dato parere positivo alla realizzazione dell’opera”, continuano Germanà, Guglielmo e Fileccia.
“Il sì al ponte è un sì anche alla libertà: alla libertà di viaggiare in treno, in nave, in aereo, in auto o in pullman, alla libertà di ridurre l’inquinamento ottimizzando, al contempo, l’uso di tutti i vettori di trasporto. Vogliamo far sentire in Europa, al di là del colore politico, la nostra voce e quella di tutti i siciliani. Il Ponte sullo Stretto – concludono – è un’opera che migliora la vita dei siciliani e favorisce la crescita economica e sociale del territorio e del Sud. Insomma, un grande attrattore e acceleratore di ripresa e resilienza per il Mezzogiorno che offrirà nuove opportunità occupazionali e di crescita del PIL”.