Si rafforzano le misure di sicurezza in vista del G7 di Taormina e, al fianco delle 7 mila unità di Forze dell’Ordine e Forze Armate, scenderà in campo la tecnologia di ultima generazione. Una rete avanzata, fornita da Leonardo, sarà in grado di garantire comunicazioni efficaci e il massimo coordinamento delle operazioni in tutti i possibili scenari. “Così le forze di sicurezza impegnate nel summit internazionale dei capi di Stato e di Governo, previsto dal 26 al 27 maggio prossimi in Sicilia, potranno effettuare interventi rapidi in caso di emergenza e assicurare i più elevati standard di protezione all’area interessata dal vertice, alla popolazione e al territorio“, ha reso noto l’azienda in una nota. “Infatti è stata realizzata in tempi straordinariamente veloci, nelle zone di Taormina, Catania, Messina, negli aeroporti di Sigonella (Siracusa) e Fontanarossa (Catania) nonché in tutte le aree “sensibili” dell’evento – fa sapere Leonardo – la rete Tetra (Terrestrial Trunked RAdio) di Leonardo, lo standard internazionale per le comunicazioni mission critical”.
Le forze di polizia potranno fare affidamento su comunicazioni digitali cifrate e una copertura radio capillare su tutto il territorio, incluse le acque costiere e lo spazio aereo. Sono previsti circa 2.000 terminali radio di ultima generazione e postazioni per operatore multimediale nella sala operativa interforze, soluzioni tecnologiche capaci di offrire una gestione integrata delle informazioni e la localizzazione delle risorse sul territorio. Nella sala operativa per il G7 saranno disponibili anche le immagini rilevate da un imponente sistema di videosorveglianza del territorio della Regione Sicilia sempre realizzato e gestito da Leonardo: circa 1.000 sensori, tra telecamere e lettori ottici di targhe.
Stando alle stime più recenti, il G7 a Taormina vedrà, come detto, impegnati 7000 unità in forza allo Stato, di cui 4000 tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza e 3000 appartenenti all’Esercito Italiano. Il dispiegamento dell’apparato di sicurezza sarà attivo dal 20 al 31 maggio, mentre dal 10 al 31 maggio le frontiere verranno chiuse. La sicurezza marittima sarà affidata a 550 operatori della Guardia di Finanza e alle moto d’acqua della Polizia di Stato. Per la logistica sono state stipulate convenzioni con ben 43 strutture alberghiere, tra Messina e Catania, che avranno la disponibilità di ospitare circa 3.500 uomini. Mentre una nave Gnv ormeggiata nel porto di Messina sarà a disposizione per i 1300 aggregati. Nei prossimi giorni sono previste anche delle esercitazioni specifiche per testare le misure di difesa del territorio in previsione dell’appuntamento di fine maggio che avrà luogo a Taormina e di cui sarà anche località di riferimento, “in appoggio”, la vicina Giardini Naxos.