Dopo le prime nomine in Giunta del 18 marzo scorso, il sindaco Francesco Italia congela la seconda fase del rimpasto di governo a Siracusa e anticipa la volontà di rimandare tutto a dopo il voto delle Europee. A fare chiarezza sulla questione, che da settimane accende non poche polemiche, è stato proprio il primo cittadino della città aretusea.
Il mese scorso, come si ricorderà, erano entrati nell’esecutivo Marco Zappulla e Salvo Cavarra, entrambi esponenti dell’Mpa. A queste nomine dovrebbero ora aggiungersi altre due o tre nomine, nello specifico quella di Alessandro Spadaro, esponente di “Sud chiama Nord”, Sergio Imbrò per “Noi per la città”, e forse anche un’altra indicazione in quota al gruppo di Insieme. Ma Italia ora fa sapere di voler rimandare la questione a dopo le Europee: “E’ questo il mio orientamento anche perché altrimenti si rischia di falsare la competizione elettorale”.Italia ha anche evidenziato che questa volontà nasce dall’esigenza di evitare che possa essere data un’interpretazione strumentale a quelle che saranno poi le designazioni politiche.
L’attuale sindaco di Siracusa sceglie, insomma, di gettare acqua sul fuoco nello scontro politico che si è acceso su più fronti dello scacchiere politico cittadino. In particolare si è registrato uno scambio di vedute al vetriolo tra l’Mpa e Fratelli d’Italia, alleati a Palermo nel governo regionale e che, invece, su Siracusa sono ora su posizioni diverse, con l’Mpa in Giunta e quindi in maggioranza e Fratelli d’Italia all’opposizione. Per questo gli esponenti del partito di Giorgia Meloni hanno espresso forti malumori sulla scelta fatta dagli autonomisti di Raffaele Lombardo e rivendicando l’esigenza di una “coerenza” di posizioni tra “quella della maggioranza di governo regionale e altri contesti come quello amministrativo a Siracusa”. Inoltre Italia ha avuto dei contatti con una parte del Pd, partito che a Siracusa si è schierato proprio contro il primo cittadino, anche e soprattutto per via dello scontro tra Italia e l’ex sindaco Giancarlo Garozzo.
“In questo momento – rimarca Italia – bisogna concentrarsi esclusivamente sull’azione amministrativa, vedremo con la massima serenità come poter ottimizzare la situazione nelle dinamiche e nel rapporto tra la Giunta e il Consiglio comunale. Voglio sempre essere chiaro e trasparente con tutti. In questa fase è iniziata la campagna elettorale per le Europee e diventa ancora più importante che ci possa essere il mantenimento degli equilibri, per non alterare ciò che concerne la competizione delle Europee. Si sono dette tante cose e sono anche anche accaduti una serie di fatti e ritengo che si possa parlare più avanti di ciò che andrà fatto per completare il rimpasto. Non voglio creare nessuna polemica ed è un ragionamento di cui parlerò con tutte le componenti che fanno parte della maggioranza, proprio per essere corretto e per fare in ogni caso delle scelte condivise”.
Da qui la strategia di Italia e non si può nemmeno escludere, stando ad alcune ipotesi che circolano negli ambienti politici locali, un ulteriore scenario. C’è chi ipotizza che il rimpasto potrebbe persino avere tempi più lunghi, perché poi alle porte della stagione estiva si aprirà anche la discussione in Sicilia sulle future elezioni Provinciali e questa ulteriore tornata di voto andrebbe ad incrociarsi con le dinamiche politiche locali. Non a caso anche Fratelli d’Italia ha avvertito l’Mpa in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, esternando forti malumori per le vicende di Siracusa e lanciando strali che potrebbero ripercuotersi proprio sulle future alleanze in vista di competizioni come le Provinciali.