La Giunta di Taormina ha ratificato, con apposita delibera di approvazione, l’ok del Comune al protocollo di intesa sottoscritto tra la Perla dello Ionio e 18 comuni della province di Messina e Catania nell’ambito del “Siru”, il Sistema Intercomunale di Rango Urbano.
La Giunta municipale ha deliberato il via libera a questo patto strategico, sancito da un protocollo d’intesa di 17 pagine, rispettando i tempi di invio alla Regione Siciliana che venivano indicati entro la data limite che era fissato alla giornata odierna del 20 gennaio.
“Nell’ambito delle strategie territoriali relative alla Programmazione dei fondi europei 2021-2027 – ha spiegato Bolognari – il Comune di Taormina ha inteso deliberare l’adesione ad un protocollo di intesa firmato con altri 18 comuni. Sì tratta del primo passo voluto dalla Regione per l’attuazione del PR FESR 2021-2027″. Del “Siru” Jonico Etneo fanno parte anche: Giardini Naxos, Castelmola, Letojanni, Gaggi, Mongiuffi Melia, Gallodoro, Graniti, Fiumefreddo, Calatabiano, Giarre, Linguaglossa, Mascali, Milo, Piedimonte Etneo, Riposto, Santa Venerina, Sant’Alfio, Zafferana. “Bisognerà in una fase successiva costituire un nuovo soggetto giuridico per svolgere le funzioni di programmazione che si prevede riguarderanno un investimento cospicuo – ha aggiunto Bolognari -. Ad ogni modo inizia una fase molto interessante di attività di programmazione in un’area urbana individuata dalla Regione sulla base di dati di analisi che riguardano principalmente il turismo sostenibile”.
Così l’attuale governo della Perla dello Ionio prova ad aprirsi nuovi margini di manovra per intercettare risorse comunitarie in favore della casa municipale taorminese e per poter effettuare degli interventi sul territorio.