Nel sondaggio politico del 16 dicembre, realizzato da SWG per il Tg La7 condotto da Enrico Mentana, la notizia è duplice: la continua avanzata di Fratelli d’Italia che lambisce l’11 per cento e il ridimensionamento di Carlo Calenda, con il suo “Azione”, che ha fermato la propria crescita.
La Lega di Matteo Salvini resta primo partito con il 32,2 per cento pur perdendo lo 0,8 rispetto alla scorsa rilevazione. Chi ne giova è Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che guadagna uno 0,9 balzando al 10,7 per cento. Torna a crescere anche Forza Italia di Silvio Berlusconi con il 5,7. Nel centrodestra, infine, “Cambiamo” di Giovanni Toti, se si votasse oggi, otterrebbe l’1 per cento. Complessivamente il centrodestra sarebbe votato dal 49,6 per cento degli Italiani.
Traballano i partiti della maggioranza che sostiene il governo Conte bis: il Movimento 5 stelle non va oltre il 15,7 per cento. Perde mezzo punto percentuale il Partito democratico, che scende al 17,5 per cento, mentre recupera “Italia Viva“: il partito di Matteo Renzi, che oggi sarebbe votato dal 5,1 per cento.
Si diceva di “Azione“, la neonata formazione di Carlo Calenda, che per la prima volta dalla sua nascita subisce una battuta d’arresto perdendo lo 0,5 e attestandosi sul 3 per cento.
Per quanto riguarda le altre formazioni politiche, la “Sinistra” (dato che include Leu ma anche MdP e Articolo 1) otterrebbe il 3,5 per cento; + Europa viene data all’1,4 per cento, mentre i Verdi sarebbero al 2,3 per cento. Dalla rilevazione mancano Rifondazione comunista, il Partito comunista di Marco Rizzo, Potere al Popolo, Casapound e Forzanuova.