Condividi

Stragi ’92, chiesto rinvio a giudizio per Matteo Messina Denaro

lunedì 21 Novembre 2016

Matteo Messina Denaro sotto processo per le stragi mafiose  del 1992. I pm della Procura di Caltanissetta hanno chiesto il rinvio a giudizio del boss latitante di Castelvetrano (Trapani), indagato come uno dei mandanti delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio. Secondo la Procura nissena, l’implicazione di Messina Denaro incarnerebbe il piano stragista attuato in quegli anni da Cosa Nostra. Stando ad alcune dichiarazioni, il boss avrebbe preso parte ad un summit organizzato nell’ottobre del 1991 per pianificare la stragi avvenute nei mesi successivi di maggio e luglio.

Nell’incontro si sarebbe progettata una ritorsione nei confronti di chiunque avesse preso posizioni pubbliche contro la mafia. Nel mirino dei erano finiti politici e giornalisti, come l’allora Ministro della Giustizia Claudio Martelli, e anchor man di primo piano della tv e della carta stampata, da Maurizio Costanzo a Michele Santoro ed Enzo Biagi.

Dalle ricostruzioni dei magistrati sono emersi anche rapporti tra il capo della cupola Totò Riina e Messina Denaro, il quale, alla guida di una Alfa 164, era solito accompagnare il boss corleonese nei suoi spostamenti.

L’ordinanza di custodia cautelare era stata emessa dal gip di Caltanissetta già lo scorso gennaio mentre adesso la richiesta di rinvio a giudizio è stata notificata direttamente alla madre del boss mafioso a Castelvetrano (Tp). L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 22 dicembre.

 

 

 

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.